QJ Motor SRK 700 TEST: le prime impressioni in pista [VIDEO]
Le naked, un segmento che negli ultimi anni si sta affermando sempre di più con moto generalmente semplici da guidare, divertenti e accattivanti nel design.
QJ Motor, la Casa sotto il colosso cinese Qianjiang Group, non poteva trascurare questa grande fetta di mercato per l'Europa e ha quindi deciso di esportare una selezionata gamma di moto, tra cui la SRK 700. Una sport-naked dal DNA aggressivo che, sulla carta, potrebbe essere una scelta interessante per un vasto pubblico.
Noi di Moto.it abbiamo avuto il piacere di provarla nel circuito del Misanino durante il ProDay 2023. Grazie a questo test ci siamo fatti le prime impressioni di guida, non aspettiamo altro che scoprire come si comporta sul suo terreno di battaglia, la strada!
Ecco com'è andata.
Com'è fatta
Leggendo la scheda tecnica della QJ Motor SRK 700 l'occhio cade subito sul motore: un motore bicilindrico in linea, quattro tempi, da 698 cc con omologazione Euro5 capace di erogare una potenza massima di 73,4 CV (54 kW) e una coppia massima di 67 Nm. Grazie ai 73 cavalli la SRK 700 può arrivare - secondo i dati forniti da QJ Motor - fino ai 180 km/h. Dotata di iniezione elettronica, garantisce inoltre risposte reattive e consumi contenuti.
La ciclistica
La spina dorsale della SRK 700 è un robusto telaio a traliccio in acciaio e lega che si unisce alla forcella a steli rovesciati e l'ammortizzatore con precarico regolabile. L'altezza della sella da terra è di 800 millimetri mentre l'ago della bilancia, si ferma sui 196 chilogrammi, compresi i 15 litri di serbatoio.
A frenarla ci pensano due pinze firmate QJ Motor (rigorosamente con ABS) che mordono due generosi dischi da 320 mm mentre al posteriore una pinza - sempre marchiata QJ Motor - e un disco più piccolo, da 260 mm. L'ABS è l'unico controllo elettronico che abbiamo, il resto è in mano al pilota, dalla cambiata alla gestione della trazione.
Una coppia di cerchi da 17 pollici e pneumatici da 120/70 all'anteriore e 160/60 al posteriore completano la dotazione tecnica.
Estetica e prezzo
Disponibile in tre colorazioni diverse: nero, argento/rosso rubino e agento/blu, la SRK 700 è dotata di un codino snello, un faro anteriore ribassato e full LED, un grande serbatoio da 15 litri, una seduta aggressiva, e finiture i tutto rispetto. Di plastica ne troviamo veramente poca.
Accattivante nell'estetica la SRK 700 di QJ Motor viene messa in vendita ad un prezzo al pubblico di 6.490 euro F.C
Come va
Con la famiglia SRK QJ Motor vuole accompagnare il motociclista nel suo percorso di crescita e nello specifico, con la 700, l'obiettivo è stato quello di realizzare una moto semplice, che faccia sognare il neofita ma che sia in grado di emozionare anche il guidatore più esperto.
Per quel poco che siamo riusciti a provarla - e soprattutto per il contesto pistaiolo - possiamo dire che QJ Motor ha centrato l'obiettivo. La SRK 700 si è difesa nella guida dinamica tra i cordoli nonostante l'indole prettamente stradale e la forcella priva di particolari regolazioni. Nei tornanti la naked risulta agile grazie al manubrio largo e al pneumatico posteriore da 160, non disdegna neanche i tratti più veloci, senza esagerare.
Come in tutta la gamma QJ Motor siamo rimasti piacevolmenti stupiti dalla frenata, sempre pronta ma soprattutto modulabile. Nella guida sportiva l'ABS è risultato molto permissivo. La posizione in sella è attiva, con le gambe leggermente piegate e ben salde al generoso serbatoio.
Il motore ha una bella coppia e un discreto allungo anche se, nel circuito del Misanino, abbiamo fatto fatica a tirare più di qualche marcia. Il cambio è silenzioso e preciso negli innesti nonostante il basso chilometraggio della moto, purtroppo però niente quickshifter. Nelle ripartenze, specialmente in prima, avvertiamo un on/off abbastanza pronunciato. In pista raramente diventa fastidioso, in strada probabilmente sì, ma dobbiamo provarla nell'utilizzo quotidiano per dirvelo con certezza.
Qui sotto vi lasciamo il video della prova, buona visione!