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Speciale Honda DCT: prova totale, dalla città al fuoristrada

- Vi raccontiamo com'è fatto il cambio a sei marce con doppia frizione DCT, esclusiva di Honda nel mondo moto. E dopo l'introduzione, via a tutto gas in città, autostrada, misto e offroad, per raccontarvi la semplicità di questo cambio che regala emozioni e divertimento come, se non più, di un cambio manuale

Il cambio sequenziale a doppia frizione DCT debutta nel 2010 sulla sportiva Honda VFR 1200F. Dopo otto anni torniamo a parlarvi di lui in uno speciale realizzato con la collaborazione di Honda Italia. Lo facciamo perché questo cambio ha dimostrato la sua efficacia su una gamma sempre più estesa di modelli: dall'avveniristica Integra al SUV a due ruote X-ADV, dalla pratica NC750X alla regina del fuoristrada, l'Africa Twin. E poi c'è persino lei, la fenomenale tourer a sei cilindri Gold Wing, che abbiamo appena provato in Texas.
Il cambio DCT è semplice nel funzionamento, regala tanta sicurezza in più. Ma non è questo il suo più grande plus: nella guida di tutti i giorni è soprattutto divertente, sia che lo si usi in città, sia nel fuoristrada più difficile. Nel video vi descriviamo quindi il suo funzionamento, per poi passare a raccontare le doti dinamiche e quindi il divertimento che il DCT regala: velocità di cambiata, doppietta in scalata, feeling col comando del cambio sull’intera gamma Honda (scooter, moto automatica, maxi enduro, gran turismo di maxi cilindrata). 

La fantastica Gold Wing è tutta nuova nel 2018 e riceve il cambio DCT. L'abbiamo provata anche in versione manuale: il DCT vince per piacere di guida e rapidità di funzionamento
La fantastica Gold Wing è tutta nuova nel 2018 e riceve il cambio DCT. L'abbiamo provata anche in versione manuale: il DCT vince per piacere di guida e rapidità di funzionamento

Come funziona

Il cambio DCT è un vero cambio meccanico dotato di una doppia frizione con sei marce. Rispetto a un cambio tradizionale, dispone di due alberi primari coassiali. Può essere usato come un classico automatico in modalità Drive o in modo manuale con le palette. In Drive il sistema è intelligente e torna dalla modalità manuale a quella automatica da solo quando non si azionano le palette. Il funzionamento automatico prevede anche la modalità sportiva S (settabile su tre livelli), che comporta regimi di cambiata più sportivi.

In città emerge la semplicità del cambio in drive, che aumenta la sicurezza di guida e la concentrazione. La risposta del sistema DCT è dolce anche alle velocità più basse grazie all'attacco della frizione gestito elettronicamente. Il nostro viaggio prosegue poi con l’autostrada. In questo contesto il cambio è chiamato in causa di rado, ma se ne apprezza comunque la rapidità in fase di scalata e il consumo medio inferiore rispetto al manuale, perché le cambiate avvengono sempre ai regimi di coppia ideali.

Il DCT è piacevole in città, ma è soprattutto nel misto - anche stretto - che dà il meglio di sè
Il DCT è piacevole in città, ma è soprattutto nel misto - anche stretto - che dà il meglio di sè

Nella guida sui percorsi misti si apprezza ai massimi livelli la rapidità di cambiata e la dolcezza di funzionamento del DCT. E' inoltre impossibile sbagliare marcia, preservando così il motore da eventuali scalate in fuorigiri. Le cambiate rapide e dolcissime sono inoltre perfette nella guida col passeggero, perché eliminano ogni contraccolpo (e colpo tra caschi, avete presente?). Non si perde il piacere di guida, perché non c’è mai l’effetto antipatico di continuo slittamento, tipico delle trasmissioni a variazione continua: il DCT è un cambio con le marce, poi è il pilota a decidere se usarle o se lasciarlo fare alla centralina della moto.

Il nostro speciale dedicato al DCT in sella all'Africa Twin CRF1000 del 2018 non poteva concludersi sull'asfalto. In fuoristrada la moto dotata di DCT pesa un po' di più (10 kg) e lo si avverte. Però ripaga con una semplicità di guida che si traduce in minore stanchezza, minore possibilità di caduta e persino in una maggiore velocità nei passaggi più tortuosi. Il motore non si spegne mai e questo in fuoristrada ci evita un sacco di possibili cadute, soprattutto in discesa e in curva, perché impedisce di bloccare la ruota dietro (altra situazione di potenziale pericolo con le maxi enduro in fuoristrada). 

Honda X ADV, il primo SUV a due ruote secondo la Casa giapponese. Anche in questo caso la scelta è caduta sul DCT: veloce e facile in città, divertente in fuoristrada grazie alla modalità G
Honda X ADV, il primo SUV a due ruote secondo la Casa giapponese. Anche in questo caso la scelta è caduta sul DCT: veloce e facile in città, divertente in fuoristrada grazie alla modalità G

Sono numerosi gli aspetti positivi del DCT emersi nel nostro test. E' divertente in città, dove trasforma la grossa e potente Adventure in una moto facile e leggera. E' ideale nel touring, dove permette di concentrarsi nella guida tra le curve, assistiti da un cambio che fa tutto lui o fa esattamente quello che vuoi tu. Qui mostra il suo lato sportivo, perché nessun cambio è altrettanto veloce.
E, a dieci anni dal suo debutto, il DCT ci fa vedere di cosa è capace in fuoristrada con l'Africa Twin. E' facile e persino veloce; pesa un po’ di più, ma ti semplifica la vita, non ti fa sbagliare (e quindi cadere) e, se il percorso si fa brutto, ti fa andare pure più forte. Ce lo racconta anche Marcello Romano, istruttore di guida della scuola Honda e pilota nelle gare di enduro in sella proprio a un'Africona dotata di DCT.

E' il cambio del futuro allora? Se guardiamo il mondo delle auto, la risposta è sì. Solo pochi anni fa era la soluzione scelta per l’auto comoda, da viaggio. Oggi si sono piegate alla sua geniale funzionalità persino le supercar. Honda ha già mostrato la via: persino sulla Gold Wing e sull'XADV, il DCT vince a mani basse per praticità e divertimento alla guida. 

  • noveundici
    noveundici, Empoli (FI)

    Priva vista ieri su youtube. Anche se con grande ritardo voglio far sapere al Perfetto che è stato un articoli bellissimo per i dettagli. e pregi dimostrati sul campo con grande comunicativa e chiarezza. Sicuramente smuovera' all'acquisto più di 100 pubblicità. Grazie
  • Claudio Pratesi
    Claudio Pratesi, Milano (MI)

    Ho avuto prima l'Honda Integra e adesso sono passato all'Africa Twin con DCT (da un anno) con grande soddisfazione. Per me il DCT è impagabile sia nella guida in città sia fuori, autostrada, misto o strade bianche. Non affatichi la mano,il piede e la testa a pensare di cambiare. E' davvero una gran comodità. A chi parla dell'aumento di peso rispondo che ho su terminale Akrapovic e batteria ioni litio quindi a conti fatti ho solo 5 Kg in più della versione a cambio normale...
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Scheda tecnica

Honda Africa Twin CRF 1000L DCT (2018 - 19)
  • Informazioni generali
  • Misure
  • Motore
  • Ciclistica
  • Batteria
  • Marca Honda
  • Modello Africa Twin CRF 1000L
  • Allestimento Africa Twin CRF 1000L DCT (2018 - 19)
  • Categoria Enduro Stradale
  • Inizio produzione 2017
  • Fine produzione 2019
  • Prezzo da 14.940 - franco concessionario
  • Garanzia n.d.
  • Optional n.d.
  • Lunghezza 2.335 mm
  • Larghezza 930 mm
  • Altezza 1.475 mm
  • Altezza minima da terra 250 mm
  • Altezza sella da terra MIN 850 mm
  • Altezza sella da terra MAX 870 mm
  • Interasse 1.575 mm
  • Peso a secco 218 Kg
  • Peso in ordine di marcia n.d.
  • Cilindrata 998 cc
  • Tipo motore termico
  • Tempi 4
  • Cilindri 2
  • Configurazione cilindri in linea
  • Disposizione cilindri trasversale
  • Inclinazione cilindri -
  • Inclinazione cilindri a V n.d.
  • Raffreddamento a liquido
  • Avviamento elettrico
  • Alimentazione iniezione
  • Alesaggio 92 mm
  • Corsa 75,1 mm
  • Frizione multidisco
  • Numero valvole 8
  • Distribuzione monoalbero
  • Ride by Wire
  • Controllo trazione
  • Mappe motore n.d.
  • Potenza 95 cv - 70 kw - 7.500 rpm
  • Coppia 10 kgm - 98 nm - 6.000 rpm
  • Emissioni Euro 4
  • Depotenziata No
  • Tipologia cambio automatico sequenziale
  • Numero marce 6
  • Presenza retromarcia No
  • Consumo medio VMTC 21,8 km/l
  • Capacità serbatoio carburante 18,8 lt
  • Capacità riserva carburante n.d.
  • Trasmissione finale catena
  • Telaio Semi-doppia culla in acciaio con telaietto reggisella ad alta resistenza
  • Sospensione anteriore Forcella rovesciata a perno avanzato Showa con steli da 45 mm, completamente regolabile
  • Escursione anteriore 230 mm
  • Sospensione posteriore Monoammortizzatore Showa pluriregolabile
  • Escursione posteriore 220 mm
  • Tipo freno anteriore doppio disco
  • Misura freno anteriore 310 mm
  • Tipo freno posteriore disco
  • Misura freno posteriore 256 mm
  • ABS
  • Tipo ruote raggi
  • Misura cerchio anteriore 21 pollici
  • Pneumatico anteriore 90/90-R21"
  • Misura cerchio posteriore 18 pollici
  • Pneumatico posteriore 150/70-R18"
  • Batteria 12V/8.6AH
  • Capacità n.d.
  • Autonomia e durata n.d.
  • Batteria secondaria n.d.
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