BMW S1000RR: sportiva di successo
Con due podi all’attivo e la prima pole position in assoluto conquistati nel Mondiale Superbike di quest’anno dal Team BMW Motorrad Motorsport, la S1000RR ha davvero impressionato per il suo potenziale. Ma la moto ha mostrato la sua grande competitività anche in molti altri campionati nazionali ed internazionali.
Nello scorso weekend (3 e 4 maggio), il pilota Werner Daemen ed il team Alpha Tecknik-Van Zon BMW hanno conquistato una doppietta sul velocissimo quanto insidioso circuito austriaco del Salzburgring, dove si è corsa una prova del Campionato Tedesco Superbike (IDM), bissando dunque l’impresa del 2009. Il pilota belga occupa attualmente la seconda posizione in campionato con 159 punti, mentre il suo compagno di team, l’olandese Barry Veneman, è quarto con 117 punti.
BMW guida invece la classifica riservata ai Costruttori con 281 punti. Sottolineiamo che il marchio BMW, nella gara austriaca, era rappresentato da otto piloti.
«Le due vittorie di Daemen sono state fantastiche, e sono solo due dei numerosi trionfi già conquistati nel mondo dai nostri team clienti» ha dichiarato Bertie Hauser , direttore di BMW Motorrad Motorsport. «Siamo in continuo contatto con parecchi team in tutto il mondo, che portano in gara circa 120 S1000RR, cui forniamo il massimo supporto in merito alla messa a punto ottimale delle moto. Un travaso d’informazioni che naturalmente non è a senso unico: noi stessi infatti traiamo vantaggio delle loro esperienze, che a volte ci danno indicazioni che possono tornare utili sia nel Mondiale Superbike che nello sviluppo della produzione di serie. Questo scambio di know-how è dunque estremamente importante per chiunque ne sia coinvolto. Inutile dire che siamo orgogliosissimi del modo in cui la nostra S1000RR sia giunta a questi livelli di competitività sportiva in così breve tempo».
In Europa, la Coppa FIM Superstock è considerata alla stregua di un Campionato Mondiale. Che BMW Motorrad sta letteralmente dominando, con l’incredibile record dell’italiano Ayrton Badovini e del Team BMW Motorrad Italia, che hanno vinto tutte e sei le gare disputate fin’ora, guidando ovviamente la classifica con 150 punti.
Ma è un po’ così anche in molti altri challenge internazionali: i piloti BMW guidano infatti i campionati francese (Erwan Nigon), inglese (Jon Kirkham) e spagnolo (Javier Fores Querol). Inoltre, le S1000RR stanno avendo successo anche nei campionati nazionali in Australia, Italia, Canada e Stati Uniti.
Il supporto fornito ai piloti-clienti da BMW Motorrad Motorsports spazia su vari fronti: dalla configurazione specifica per la pista della centralina, che nella maggior parte dei casi è quella usata sulla moto di serie, all’ottimizzazione delle tarature del DTC (il controllo di trazione) in base agli pneumatici utilizzati: i tecnici di Monaco e Stephanskirchen sono sempre disponibili per offrire ai clienti consigli ed assistenza.
Eccomi!
Orbene, mi sa che devo fare un paio di precisazioni:
Per prima cosa devo premettere che (purtroppo per me!) che BMW, Aprilia o qualsiasi altra moto siano riconosciute come le migliori in tasca non me ne viene nulla...
Semplicemente sono appassionato e leggo guardo ed ascolto quanto più possibile a riguardo delle due ruote e traggo le mie personalissime conclusioni. Se poi la moto che mi interessa la posso anche provare beh, meglio ancora.
E qui vengo al secondo punto e cioè che al di là di tutto ciò le moto che ho avuto le ho sempre scelte per un motivo solo: perchè mi piacevano! E me ne sono sempre fregato se con una piuttosto che con un altra avrei potuto girare mezzo secondo più veloce o se l'altra faceva i 400 in due decimi in più
Per dire che se BMW vende di più è perche piace di più, punto e basta. E non parlo della moto in se ma di tutto quello che essa rappresenta. Che è poi esattamente ciò che succede all'Aprilia ma alla rovescia.
Perchè son tutti qua a difenderla ed a decantarne le lodi ma poi se devono scegliere vanno sulle jap. O su BMW, che non ha esperienza nel settore specifico ma che con una novità sbaraglia la concorrenza. Sarà solo marketing? mmmh, io non credo.
Io ( e qui caro altritempi vengo al mio caso) sei anni fa sono andato controcorrente ed ho acquistato una splendida RSV. Come ho già detto moto stupenda, una vera purosangue: sicuramente per me più impegnativa del mio precedente Fireblade ma molto più coinvolgente. E non ho avuto nemmeno troppi problemi o vicissitudini con l'assistenza - sono stato a piedi una volta ed ho effettuato un paio di richiami (uno però riguardava la sostituzione del forcellone...). Il bello è venuto quando ho deciso di venderla perchè quei pochi conce che me la avrebbero ritirata mi offrivano 6000 € per una moto di un anno e mezzo con 10000Km!
Questo è quanto ma comunque ribadisco la mia più totale simpatia alla Aprilia e spero davvero che possa vincere il mondiale e riuscire finalmente a sfondare non solo con gli sputer.
Io però un'altra Aprilia mi sa che non la comprerò più...
PS: per quanto riguarda l'RSV4 mi riferivo ai motori completi sostituiti su tutte le moto vendute
e meno male...
Boh... vabbè.
si parlava di bmw e aprilia proprio per questi motivi....perchè le altre sono quasi scomparse nei risultati di gara e nel mercato sono moto che si attestano sopra qelle le jap sia come prezzo che come risultati delle prove dai tester.
aspetto una risposta sulle sue disavventure con aprilia da wolerine...