Forse non tutti conoscono l'EnduRoc. Si tratta di una gara di Enduro - lo dice il nome stesso - che si corre da nove anni in Spagna, aperta a tutti - corrono professionisti ed amatori insieme - e con numeri di partecipazione impressionanti. Quest'anno sono stati in 745 a prendere il via, con un contorno di pubblico di oltre 3.000 appassionati. Insomma, non sarà forse una grande classica dell'Estremo, ma di sicuro non stiamo parlando di una garetta parrocchiale.

Quest'anno hanno partecipato anche tre moto un po' particolari - forse non in sé, sicuramente nel contesto - ovvero tre Montesa 4RIDE, variante più accessibile, motoalpinistica della specialistica Cota da Trial agonistico di cui, per inciso, potete leggere qui la prova del nostro Andrea Buschi. In sella, tre piloti un po' particolari, ovvero Jordi Capelles e Guillem Jorba, ma soprattutto, nientemeno che Takahisa Fujinami, che con la sola modifica di una gomma anteriore da enduro si è tolto la soddisfazione di vincere la categoria Amigos, riservata agli amatori - in sella ad Enduro professionali - che hanno però completato la stessa distanza (due giri del percorso) degli Elite.

Ora, sappiamo benissimo che mettere un pilota della caratura di Fujinami a correre in mezzo agli amatori può far alzare più di un sopracciglio, ma vale la pena di ricordare come Fujigas, dopotutto, non sia un endurista, ma un trialista. Anche se, preveniamo la vostra obiezione, con l'estremizzazione a cui sta andando incontro l'Enduro, la differenza fra le due si stia notevolmente assottigliando.

Rimane comunque l'indiscutibile fatto che, a fronte di una struttura che deve aver semplificato non poco la vita a Fujinami nei tratti più estremi, la 4RIDE per sua natura non ha certamente avuto sconti nei fettucciati e nei tratti più veloci. Quindi non ci sembra affatto cosa da poco che abbia saputo affermarsi davanti a Yamaha YZ, KTM EXC, Husqvarna TE ed FE e via discorrendo.

«Sono rimasto davvero sorpreso dalle prestazioni della 4RIDE in un contesto Enduro» ha commentato Fujinami. «E' molto leggera e facile da controllare, e chiaramente la cosa mi ha dato un vantaggio nelle zone più estreme e trialistiche. Sono davvero felice di questo risultato».

I suoi compagni di squadra non sono stati da meno. Capelles, per colpa di un po' di sfortuna, ha chiuso ventiduesimo, mentre Jorba ha chiuso decimo in una gara che ha visto 331 partenti, dei quali solo 255 giunti al traguardo. Ci aspettiamo una forte crescita dalla categoria delle moto come la 4RIDE...