video comparativa

BMW R1200GS Rallye vs Ducati Multistrada 1200 Enduro Pro

- Confronto diretto tra due maxi enduro che strizzano l'occhio al fuoristrada. Le abbiamo provate in ogni condizione d'uso (città, autostrada, extraurbano e offroad): ecco le differenze, i pregi e i difetti

Il fuoristrada tira sempre di più, le Case lo sanno e cavalcano l’onda. In questo confronto diretto presentiamo infatti le versioni studiate ad hoc per abbandonare l’asfalto di BMW e Ducati. Il biglietto da visita non mente: la BMW R1200GS si presenta nell’allestimento Rallye e la Ducati Multistrada 1200 in quello Enduro Pro. Sono i modelli di GS e Multi più adatti per affrontare lo sterrato (per questo trovate la Rally e non la Adventure Rallye) e posseggono comunque un’indole stradale da autentiche granturismo. Lo testimoniano i motori strapotenti, l’elettronica evolutissima (entrambe hanno la piattaforma inerziale che fa lavorare al meglio l’ABS e il controllo di trazione) e la ciclistica che non rinuncia all’anteriore da 19”.
Abbiamo escluso per questo motivo la KTM Super Adventure 1290 R, che evidenzia un’inclinazione verso il fuoristrada ancora maggiore (che si riflette ovviamente poi nel comportamento su strada).
 

La BMW R1200GS 2017 Rallye è spinta dal boxer ora in versione Euro 4; non perde nulla in termini di prestazioni (125 cv a 7.750 giri e coppia massima di 125 Nm a 6.500) grazie alla gestione elettronica rivista e migliorata. Dal 2017 la R1200GS standard (che costa 16.840 euro) è affiancata da due versioni speciali:  Rallye ed Exclusive. La prima, oggetto del nostro confronto, strizza l'occhio al fuoristrada e costa 650 euro in più. La Rallye ha di serie i cerchi a raggi tubeless e offre la possibilità di scegliere l’optional “ciclistica sportiva”, con ammortizzatori dalla corsa più lunga di 20 mm e molle più rigide. La variante Rallye è riconoscibile dalla trasmissione nera, dalla livrea lupinblau metallizzata, dai colori BMW Motorsport sui fianchetti del serbatoio e dal telaio in cordobablau. La R1200GS fa un bel passo avanti anche sul fronte delle sospensioni, che passano da semi-attive ad attive grazie all’arrivo del Dynamic ESA di nuova generazione. Oltre a lavorare sull’idraulica compensa l’assetto automaticamente a seconda degli stati di carico e della condizione di guida. Il sistema non agisce in continuo, ma all'accensione della moto e in occasione di ogni stop. Resta la possibilità della configurazione manuale del precarico della molla come in passato, ma la nuova R1200GS aggiunge la modalità auto, che di fatto - crediamo - sarà praticamente sempre utilizzata dai possessori della nuova GS. Ricordiamo ai lettori di Moto.it che la prima maxi enduro con la regolazione automatica del precarico è stata l'Aprilia Caponord 1200.

 

Tra gli accessori c'è anche l’Hill Start Control, ovvero l’assistenza elettronica alla partenza in salita, legato al pacchetto optional Modalità di guida Pro, che aggiunge il controllo di trazione evoluto DTC (basato sui dati della piattaforma inerziale) al posto dell’ASC di serie, nonché le modalità di guida Dynamic, Dynamic Pro, Enduro ed Enduro Pro alle Road e Rain presenti in versione di serie. Il prezzo di 16.840 euro di fatto è destinato a lievitare in modo esagerato, perché crediamo che pochi possessori della nuova R1200GS rinunceranno ai pacchetti e agli accessori che offre l’endurona tedesca. Avremmo quindi preferito la presenza di serie di alcuni optional, irrinunciabili visto che si parla dell'ammiraglia di BMW in questo segmento. Pensiamo al cambio ad assistenza elettronica e alle sospensioni attive, ma anche ai paramani e alle manopole riscaldate. Segnaliamo la possibilità - ben nota ai clienti BMW - di acquistare gli accessori all'interno dei pacchetti, cosa che fa risparmiare parecchi soldi rispetto all'acquisto dei singoli componenti. Ma così il prezzo sale parecchio: la moto in prova costa infatti la bellezza di 23.320 euro.
La GS conferma il telaio a traliccio in acciaio e lo schema meccanico e ciclistico della versione introdotta nel 2013; all'avantreno troviamo quindi il Telelever con mono ammortizzatore, mentre dietro è confermato lo schema del Paralever. La Rallye in prova monta gomme Pirelli Scorpion Rally STR.

La Multistrada 1200 Enduro Pro (Ducati ha scartato l'ipotesi della definizione Adventure utilizzata dai concorrenti BMW e KTM) aggiunge una serie di accessori e una differente dotazione di base alla nota Multistrada Enduro per affrontare i lunghi viaggi in fuoristrada o comunque percorsi che contemplino l'offroad. La nuova versione costa 22.990 euro e si fa notare per la particolare colorazione Sand con una finiture superficiale ruvida, applicata sul frontale e sulla cover del serbatoio. Il rivestimento della sella è bicolore (sabbia/nero), mentre telaio e telaietto posteriore sono verniciati di nero. Compare la protezione motore/serbatoio tubolare “bull bar” di Touratech con l’aggiunta dei faretti LED. Ci sono poi il plexiglass basso, più adatto alla guida in piedi in fuoristrada, e lo scarico omologato Termignoni, proposto sempre da Ducati Performance. Ultima particolarità di questo allestimento Enduro Pro sono i pneumatici Pirelli Scorpion Rally (offerti in optional sulla versione Enduro) nelle misure 120/70 R19 anteriore e 170/60 R17 posteriore.

 

Il peso è dichiarato in 232 kg, sette in più rispetto alla Enduro. Sono confermati il resto della ciclistica, la meccanica e l'elettronica della nota  Multistrada Enduro. Il motore è il Testastretta DVT (Desmodromic Variable Timing) a fasatura variabile, accreditato di ben 152 cavalli e omologato Euro 4. Ci sono anche l'acceleratore ride by wire e i quattro classici Riding Mode (Enduro, Touring, Sport e Urban). La moto è dotata di ABS Cornering, Cornering Lights, controllo di trazione, controllo d'impennata e sospensioni semi-attive Skyhook Suspension Evolution, con escursioni delle ruote di 200 mm. Non manca, infine, il sistema di assistenza alla partenza in salita (VHC). La Multistrada 1200 Enduro Pro è proposta di serie con il cruise control e il modulo Bluetooth, che tramite il Ducati Multimedia System consente di connettere la moto con lo smartphone e di gestirne le funzionalità multimediali più importanti (ricezione telefonate, notifica sms, ascolto musica) attraverso i pulsanti sul manubrio e visualizzandone le informazioni sul quadro TFT.

Come al solito, non cercate una vincitrice: non ci interessa fare un podio, ma raccontarvi in modo semplice – anche e soprattutto nel video sopra - come sono fatte e come vanno dalla città al fuoristrada. Poi sarete voi a dare il vostro peso alle varie voci per stabilire quella che più vi piace e che vince nel vostro cuore.

(Voto: da 1 a 5 faccine. 1 voto minimo, 5 voto massimo)

Su strada emerge la grande sicurezza offerta dalla dotazione elettronica al top su entrambe
Su strada emerge la grande sicurezza offerta dalla dotazione elettronica al top su entrambe

 

Ergonomia, confort e passeggero

☻☻☻☻ BMW R1200GS Rallye: 4
E’ fatta per chi ama l’offroad. Lo si nota dalla sella in pezzo unico in primo luogo. Al pilota è riservato un confort di altissimo livello. Il passeggero ha invece una porzione di sella ridotta rispetto a quanto siamo soliti vedere sulle R1200GS. Le vibrazioni sono ridotte e la Rallye ha un’ottima ergonomia sia nella guida in piedi che in quella da seduti.

☻☻☻☻ Ducati Multistrada 1200 Enduro Pro: 4
La Pro ha un’impostazione totalmente differente. Qui non si è seduti sopra, ma dentro la moto. La sella dista 870 mm (come sulla GS), ma è comunque abbondante. E tanto spazio è riservato anche al passeggero. Il manubrio è molto largo e ruotato leggermente in avanti. Si avvertono un po’ di vibrazioni in più. La guida in piedi è perfetta, grazie alle forme del serbatoio che non intralciano il pilota.

La Enduro Pro piega sicura su asfalto anche con le gomme tassellate Pirelli Scorpion Rally
La Enduro Pro piega sicura su asfalto anche con le gomme tassellate Pirelli Scorpion Rally

Strumentazione e comandi

☻☻☻ BMW R1200GS Rallye: 3
E’ completa e ottimamente leggibile. I due quadranti analogici sono efficaci anche quando coperti da un velo di polvere. Il look inizia a sentire il peso degli anni. Immediati nell’uso i blocchetti elettrici.

☻☻☻☻ Ducati Multistrada 1200 Enduro Pro: 4
La strumentazione TFT è bella e completa. Soltanto con la polvere perde leggibilità (e bisogna fare attenzione a non rigare il vetro). I blocchetti elettrici retro-illuminati richiedono un minimo di apprendistato per navigare nei menù.

 

Agilità record per la Rallye nello stretto
Agilità record per la Rallye nello stretto

Finiture

☻☻☻☻☻ BMW R1200GS Rallye: 5
Sono ottime, com’è lecito aspettarsi da un’ammiraglia che supera allegramente i 20.000 euro.

☻☻☻☻☻ Ducati Multistrada 1200 Enduro Pro: 5
Conferma la strada intrapresa dalle Ducati degli ultimi anni, curate sotto tutti i punti di vista. Ottiene il massimo dei voti, come la rivale tedesca.

La Ducati è stabile e precisa anche alle alte velocità
La Ducati è stabile e precisa anche alle alte velocità

Prezzo (dotazione di serie ed accessori)

☻☻ BMW R1200GS Rallye: 2
Il prezzo di listino sembra allettante, ma quello reale è ben diverso. Pensiamo che infatti pochi clienti si accontenteranno della versione standard (a 17.490euro). Mancano però un sacco di accessori irrinunciabili, dai paramani alle mappe motore aggiuntive, passando per le sospensioni attive, la chiave elettronica e l’antifurto. Il prezzo su strada della moto in prova è pari a  23.320 euro. I tagliandi sono ogni 10.000 km (il primo è incluso nel prezzo).

☻☻☻ Ducati Multistrada 1200 Enduro Pro: 3
Il prezzo è elevatissimo, in compenso c’è quasi tutto quello che si richiede da una moto top di gamma. Abbiamo persino le luci adattive in curva, la chiave elettronica e il cruise control di serie. I tagliandi hanno cadenza di 15.000 km (il controllo delle valvole è ogni 30.000).

I 125 cv regalano prestazioni ottime alla GS, che ha un'accelerazione pronta già dai bassi regimi
I 125 cv regalano prestazioni ottime alla GS, che ha un'accelerazione pronta già dai bassi regimi

Prestazioni

☻☻☻☻☻ BMW R1200GS Rallye: 5
Ragazzi non chiedete oltre dai suoi 125 cavalli, perché danno di tutto e di più. La Rallye è infatti prontissima già a 3.000 giri e vanta un’ottima progressione fino alla zona rossa a oltre 8.000 giri. Il cambio a sei rapporti è leggero a salire e un po’ contrastato in scalata. Consigliamo l’assistenza elettronica, che ne migliora molto il funzionamento.

☻☻☻☻☻ Ducati Multistrada 1200 Enduro Pro: 5
Con 152 cavalli sono semplicemente esagerate. Però l’erogazione è totalmente diversa da quella BMW. Il desmo è infatti regolare già a 2.000 giri, ma i cavalli veri arrivano quando si passano i 5.000 giri. Sotto questa soglia la spinta del boxer è più decisa, mentre sopra i 7.000 la Ducati prende il volo. Il cambio è ottimo nella guida sportiva, mentre giù di giri gli innesti non sono sempre immediati.

La Multi ha una potenza bestiale, è regolare ai bassi, ma dà il meglio oltre i 5.000 giri
La Multi ha una potenza bestiale, è regolare ai bassi, ma dà il meglio oltre i 5.000 giri

Consumi

☻☻☻☻☻ BMW R1200GS Rallye: 5
La Rallye in città percorre 15,5 km/l. Nell’extraurbano la media arriva facilmente intorno ai 20 km/l, mentre in autostrada la sesta di potenza non consente di andare oltre i 17,5 km/l.

☻☻☻☻ Ducati Multistrada 1200 Enduro Pro: 4
La Ducati consuma molto poco, soprattutto in relazione al peso e alla potenza. In città sfiora i 15 km/l e nel misto i 19 sono a portata di mano. In autostrada a 130 km/h percorre 16,5 km/l. Col serbatoio da 30 litri l’autonomia in viaggio supera i 500 km.

Le due maxi enduro sono vicine nei consumi. BMW fa un po' meglio, mentre Ducati ha un'autonomia record
Le due maxi enduro sono vicine nei consumi. BMW fa un po' meglio, mentre Ducati ha un'autonomia record

Comportamento in città

☻☻☻☻☻ BMW R1200GS Rallye: 5
E’ davvero a suo agio. Il peso di 245 kg col pieno da 20 litri non dà fastidio, grazie la baricentro basso del motore boxer e alla sezione molto stretta tra le gambe. Anche in coda non si avverte mai un calore molesto dal motore. Lo sterzo consente di muoversi anche negli spazi più angusti. Le sospensioni assorbono bene anche le sconnessioni cittadine.

☻☻☻Ducati Multistrada 1200 Enduro Pro: 3
La Multi in città paga lo scotto delle dimensioni extra-large (siamo oltre i 260 kg col pieno). Inoltre nel traffico si avverte il calore emesso dal motore bicilindrico. La resa delle sospensioni semi-attive è invece eccellente anche sulle buche più secche.

 

Comportamento in autostrada

☻☻☻ BMW R1200GS Rallye: 3
La versione Rallye è meno ospitale verso il passeggero e cala un po’ la protezione dall’aria. Nel complesso paga quindi qualcosa alla Enduro Pro e alla R1200GS standard. Il motore è invece regolare e non ha vibrazioni anche alle alte velocità.

☻☻☻☻ Ducati Multistrada 1200 Enduro Pro: 4
La protezione dall’aria è eccellente anche a livello delle gambe e il motore ha una riserva di potenza grandiosa nei sorpassi. Si avvertono un po’ di vibrazioni oltre i 5.000 giri. Il passeggero ha una posizione comoda e grandi maniglie.

 

Comportamento nel misto

☻☻☻☻☻ BMW R1200GS Rallye: 5
Ha un grande equilibrio dinamico che non viene meno con le gomme tassellate. Queste alla fine risultano infatti molto meno stressate dall’erogazione lineare del boxer. I 125 cavalli si sentono eccome, ma restano ben sfruttabili anche nel misto. Qui è ottima anche la frenata e si apprezza la resa ottimale delle sospensioni elettroniche, che cambiano radicalmente il carattere della moto: in Dynamic la Rallye diventa una vera supermoto.

☻☻☻☻ Ducati Multistrada 1200 Enduro Pro: 4
Le tassellate limitano le prestazioni motoristiche e ciclistiche di questa Ducati. Le moto di Borgo Panigale sono apprezzate da sempre per il carattere sportivo; il tassello tarpa però le ali alla Enduro Pro. Di lei si apprezza comunque il comportamento neutro della ciclistica. La frenata si conferma ottima, mentre il motore va sfruttato con parsimonia, altrimenti il controllo di trazione sarà perennemente in funzione. Le sospensioni semi-attive reagiscono molto bene anche sull’asfalto sconnesso. La mappatura Touring è quella che abbiamo apprezzato di più, anche nella guida sportiva.

Comportamento in fuoristrada

☻☻☻☻ BMW R1200GS Rallye: 4

La sua resa in fuoristrada è fantastica. In particolare la Rallye sfrutta il suo baricentro basso per portarti a esplorare anche i sentieri più angusti. Nel brutto abbiamo apprezzato la risposta delle nuove sospensioni sportive a controllo elettronico, che vantano una scorrevolezza a prova di mulattiera. Il boxer e la sua erogazione elettrica aiutano tanto sui fondi viscidi, dove è preciso anche l’ABS dedicato all’offroad e attivo solo sulla ruota davanti. Sul veloce, oltre i 100 orari, la stabilità è inferiore a quella della Ducati.

☻☻☻☻ Ducati Multistrada 1200 Enduro Pro: 4
Pesa tanto e ha ingombri notevoli, eppure in piedi si guida da dio. Le sospensioni assorbono botte da orbi e solo la maneggevolezza nello stretto non può competere con quella della GS. In compenso sul veloce la Pro vola, grazie anche alla spinta del motore desmo. Oltre i 6.000 giri la Multi è infatti una vera superbike da fuoristrada e ha prestazioni incredibili, assecondate da un urlo prepotente. Con il riding mode Enduro la gestione della moto in fuoristrada è molto più semplice di quanto potenza e dimensioni facciano temere.

Abbiamo usato

Caschi AGV, Suomy
Giacche REV’IT! Sand 3 , Alpinestars
Pantaloni REV’IT! Sand 3 , Alpinestars
Guanti REV’IT! Sand 3 , Alpinestars
Stivali Rev'IT!, TCX Boots
 

Maggiori info

Meteo: sole, 25°
Terreno: strade statali, fuoristrada, città, autostrada
Testo di Andrea Perfetti
Tester: Maurizio Gissi (183 cm, 78 kg), Andrea Perfetti (184 cm, 87 kg)
Foto di Cristina Pertile
Video di Luca Catasta e Fabrizio Partel

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Commenti

  • Ponan
    Ponan, Monza (MB)

    Provate e scartate entrambe! Dopo un paio di naked, ero alla ricerca di una cross over comoda e tuttofare, per questo ho provato il mitico BMW 1200 GS, l’affascinante Ducati 1200 Enduro e l’Honda Africa Twin. Ho scartato le Triumph Tiger perché esteticamente non mi piacciono e perché nelle prove e nelle vendite non hanno mai eccelso. Le KTM Adventure le trovo belle nella versione R, ma troppo alte per me che sono 175 e poi io non sono “ready to race”! Arrivo dal Duke 690 e ora cerco qualcosa di più confortevole. Il GS soprattutto nella versione Rallye è stupendo, la colorazione blu di telaio e serbatoio gli danno un look sportivo. Telaio, sospensioni e motore sono a mio parere un riferimento nel misto veloce, però a basse velocità in città, in 2, con la frizione che attacca subito in pochi centimetri, quel cambio duro e contrastato, che quando usi il quick shifter dà dei colpi di coppia assurdi, la sella (bellissima) ma rigida che non vedi l’ora di scendere e che ad ogni frenata ti fa scivolare il passeggero contro la schiena, gli ammortizzatori rigidi, lo scarico dà un bel sound ma alla lunga stanca … sinceramente non mi è piaciuto. Meglio la versione Exclusive, con la sella separata, mi ammortizzatori più morbidi, il cupolino più protettivo anche se sembra un po’ da cumenda. E poi leggendo le varie prove è il meno adatto al fuoristrada. La Ducati Enduro ha un estetica a mio parere tra le meno riuscite, con quel serbatoio immenso e la sella incassata, il peso è troppo in alto e ogni volta che ti fermi al semaforo speri di non perdere l’equilibrio … e il motore non sembra abbia tutti quei cavalli paragonato al GS perché spinge forte solo in alto. Non l’ho provata su sterrato, ma mi è sembrata già impegnativa su strada, non mi sarei comunque azzardato. Alla fine ho scelto l’Africa, snella, facile, comoda anche in due, il motore non ha la spinta del GS ma alla fine non devo fare il tempone, devo arrivare alla meta non distrutto e con la voglia di ripartire :)
  • joyce8135
    joyce8135, Cosenza (CS)

    Ho provato questi 2 splendidi gioccatoloni e alla fine ho preso una Caponord Rally di 1 anno come nuova. Motivo ? Sul conto vedo 10.000 euro in più e l'Apriliona non sfigura di certo, anzi....

    Ps per la redazione: prova come sempre piacevole e completa a parte il fatto che vi ostinate a dire bmv quando invece sarebbe giusto dire di bm "doppia" v o bm dabliu come dice Briatore per fare lo sborone. 😁😁😁

    Ancora però non ho capito se il grande Gixy pronuncia di più la parola estremamente o decisamente. È una bella lotta.
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Scheda tecnica

Bmw R 1200 GS (2017 - 18)
  • Informazioni generali
  • Misure
  • Motore
  • Ciclistica
  • Batteria
  • Marca Bmw
  • Modello R 1200 GS
  • Allestimento R 1200 GS (2017 - 18)
  • Categoria Enduro Stradale
  • Inizio produzione 2017
  • Fine produzione 2018
  • Prezzo da 16.950 - franco concessionario
  • Garanzia n.d.
  • Optional n.d.
  • Lunghezza 2.207 mm
  • Larghezza 952 mm
  • Altezza 1.412 mm
  • Altezza minima da terra n.d.
  • Altezza sella da terra MIN 800 mm
  • Altezza sella da terra MAX 870 mm
  • Interasse 1.507 mm
  • Peso a secco n.d.
  • Peso in ordine di marcia 244 Kg
  • Cilindrata 1.170 cc
  • Tipo motore termico
  • Tempi 4
  • Cilindri 2
  • Configurazione cilindri n.d.
  • Disposizione cilindri trasversale
  • Inclinazione cilindri n.d.
  • Inclinazione cilindri a V n.d.
  • Raffreddamento ad aria/liquido
  • Avviamento elettrico
  • Alimentazione iniezione
  • Alesaggio 101 mm
  • Corsa 73 mm
  • Frizione multidisco
  • Numero valvole 4
  • Distribuzione bialbero
  • Ride by Wire
  • Controllo trazione
  • Mappe motore 6
  • Potenza 125 cv - 92 kw - 7.750 rpm
  • Coppia 13 kgm - 125 nm - 6.500 rpm
  • Emissioni Euro 4
  • Depotenziata No
  • Tipologia cambio meccanico
  • Numero marce 6
  • Presenza retromarcia No
  • Consumo medio VMTC 4,96 km/l
  • Capacità serbatoio carburante 20 lt
  • Capacità riserva carburante 4 lt
  • Trasmissione finale albero
  • Telaio Telaio in due parti – anteriore e posteriore avvitato, gruppo motore con funzione portante
  • Sospensione anteriore Telelever BMW Motorrad; diametro degli steli 37 mm
  • Escursione anteriore 190 mm
  • Sospensione posteriore Forcellone oscillante monobraccio in fusione di alluminio con Paralever BMW Motorrad, ammortizzatore progressivo WAD
  • Escursione posteriore 200 mm
  • Tipo freno anteriore doppio disco
  • Misura freno anteriore 305 mm
  • Tipo freno posteriore disco
  • Misura freno posteriore 276 mm
  • ABS
  • Tipo ruote integrali
  • Misura cerchio anteriore 19 pollici
  • Pneumatico anteriore 120/70 R 19"
  • Misura cerchio posteriore 17 pollici
  • Pneumatico posteriore 170/60 R 17"
  • Batteria 12 V / 11.8 Ah
  • Capacità n.d.
  • Autonomia e durata n.d.
  • Batteria secondaria n.d.
Bmw

Scheda tecnica

Ducati Multistrada 1200 Enduro Pro (2017 - 18)
  • Informazioni generali
  • Misure
  • Motore
  • Ciclistica
  • Batteria
  • Marca Ducati
  • Modello Multistrada 1200 Enduro
  • Allestimento Multistrada 1200 Enduro Pro (2017 - 18)
  • Categoria Enduro Stradale
  • Inizio produzione 2017
  • Fine produzione 2018
  • Prezzo da 23.240 - franco concessionario
  • Garanzia n.d.
  • Optional n.d.
  • Lunghezza n.d.
  • Larghezza n.d.
  • Altezza n.d.
  • Altezza minima da terra n.d.
  • Altezza sella da terra MIN 870 mm
  • Altezza sella da terra MAX 890 mm
  • Interasse 1.594 mm
  • Peso a secco 232 Kg
  • Peso in ordine di marcia 261 Kg
  • Cilindrata 1.198,4 cc
  • Tipo motore termico
  • Tempi 4
  • Cilindri 2
  • Configurazione cilindri a V
  • Disposizione cilindri longitudinale
  • Inclinazione cilindri -
  • Inclinazione cilindri a V 90
  • Raffreddamento a liquido
  • Avviamento elettrico
  • Alimentazione iniezione
  • Alesaggio 106 mm
  • Corsa 67,9 mm
  • Frizione multidisco
  • Numero valvole 4
  • Distribuzione desmodromica
  • Ride by Wire
  • Controllo trazione
  • Mappe motore 4
  • Potenza 152 cv - 112 kw - 9.500 rpm
  • Coppia 13 kgm - 128 nm - 7.500 rpm
  • Emissioni Euro 4
  • Depotenziata
  • Tipologia cambio meccanico
  • Numero marce 6
  • Presenza retromarcia No
  • Consumo medio VMTC n.d.
  • Capacità serbatoio carburante 30 lt
  • Capacità riserva carburante n.d.
  • Trasmissione finale catena
  • Telaio Traliccio in tubi di acciaio
  • Sospensione anteriore Forcella Sachs a steli rovesciati da 48 mm completamente regolabile, freno idraulico in estensione e compressione gestito elettronicamente con Ducati Skyhook Suspension (DSS)
  • Escursione anteriore 200 mm
  • Sospensione posteriore Progressiva con monoammortizzatore Öhlins TTX36 completamente regolabile. Forcellone monobraccio in alluminio
  • Escursione posteriore 200 mm
  • Tipo freno anteriore doppio disco
  • Misura freno anteriore 320 mm
  • Tipo freno posteriore disco
  • Misura freno posteriore 265 mm
  • ABS
  • Tipo ruote raggi
  • Misura cerchio anteriore 19 pollici
  • Pneumatico anteriore 120/70 ZR19"
  • Misura cerchio posteriore 17 pollici
  • Pneumatico posteriore 170/60 ZR17"
  • Batteria n.d.
  • Capacità n.d.
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