Abu Dhabi Desert Challenge. Przygonski (KTM) vince la terza tappa
Dopo la prima, piccola valanga di sorprese, una tappa annullata a causa della tempesta di sabbia, il ritiro di Joan Barreda e lo strano incidente (per fortuna senza conseguenze fisiche per il Pilota) di Helder Rodrigues, l’Abu Dhabi Desert Challenge è finalmente lanciato. Dopo la Super Special di sabato i concorrenti sono passati direttamente alla seconda tappa, lunedì, vinta da Sam Sunderland, l’inglese che vive negli Emirati e che è passato così a condurre il Rally di casa sin dall’inizio. L’Ufficiale Honda ha il doppio vantaggio di conoscere il terreno dove si sviluppa la prima prova del Campionato del Mondo Cross-Country Rally, e di essere più di ogni altro abituato alle caratteristiche climatiche della regione, le cui temperature volano facilmente oltre i 40° centigradi. In queste condizioni le difficoltà maggiori sono legate all’enorme fatica e alla disidratazione, e alla sabbia che diventa particolarmente inconsistente sotto i violenti raggi del sole degli Emirati. Navigare in queste condizioni è già di per sé difficile, e diventa una vera e propria impresa per la mancanza quasi assoluta di riferimenti e per la ridottissima percezione della morfologia del terreno quando il sole è a picco. Sam Sunderland è di casa, qui, e se la cava egregiamente.
La terza tappa, disputata nella regione di Qasr Al Sarab e lunga 280 chilometri, è stata vinta da Jakub Przygonski, prima guida del Team Verva con una KTM 450 Rally. Il polacco ha preceduto il portoghese del Team SpeedBrain Paulo Gonçalves, e il Campione del Mondo Marc Coma. Ricordiamo che Coma è l’unico Pilota ufficiale schierato all’ADDC da KTM dopo la ristrutturazione della Squadra ufficiale, di cui fanno parte, oltre allo spagnolo, anche Ruben Faria e Kurt Caselli (ma non più Cyril Despres). Coma, terzo alle spalle di Paulo Gonçalves, è terzo anche nella generale provvisoria dopo tre tappe, ancora dietro al portoghese del Team SpeedBrain e a poco più di un minuto di distacco dal leader del Rally, Sam Sunderland. La lotta per il podio appare così molto equilibrata, e verosimilmente non dovrebbe coinvolgere altri Piloti, poiché il quarto e il quinto, per esempio, rispettivamente il norvegese Ullevalseter e Przygonski, sono già molto indietro a oltre 13 minuti di distacco. Interessante il nono posto assoluto del boliviano Juan Carlos Salvatierra, il Pilota Honda che corre per il Jolly Team Divisione Rally e che occupa attualmente la seconda posizione della categoria Open (oltre 450cc). Camelia Liparoti, unica italiana in gara, seppure ad Abu Dhabi con passaporto francese, ha chiuso la terza tappa all’ottavo posto della categoria Quad, che vede l’olandese Sebastian Husseini al comando. Helder Rodrigues è riuscito a ripartire dopo la ricostruzione quasi integrale della propria moto. Ormai fuori dalla lotta per il successo, il portoghese ha chiuso la tappa al sesto posto e prosegue nel suo “lavoro” di collaudatore nello sviluppo della Honda ufficiale.
Juan Carlos Salvatierra sta correndo l'Abu Dhabi Desert Challenge con la CRF 500X Rally preparata dal Jolly Racing. Commenta così la sua CRF 500X Rally: «Sto imparando a conoscere la moto sempre di più e a trovare i suoi limiti. Mi piace molto e riesco a gestirla molto bene».
EL CHAVO PRIMERO EN LA CATEGORIA, SÍ CARAJO!!!
¡UN ABRAZO CHAVITO DEL ALMA! UN FAN TUYO A LA DISTANCIA, DESDE INDONESIA…
che belle cose!