LA GARA –Al via si forma un gruppetto di cinque piloti, capitanati dal campione in carica Lorenzo Segoni: il toscano spinge subito forte e riesce a prendere in pochi giri quei due secondi di vantaggio che gli permettono di correre in relativa tranquillità il resto della sfida. Alle sue spalle va in scena invece una splendida battaglia a tre tra Eric Marangon, Mattia Dell’Aglio e il pole-man Gianluca Donati, mentre il pilota-giornalista Stefano Cordara sbaglia due volte la marcia e non riesce a tenere la scia dei tre.
Le sorti della gara si decidono dal sesto giro, quando il romagnolo Donati scivola lasciando via libera per il podio a Dell’Aglio e Maragon, con Segoni saldamente al comando. Un “regalo”, quello del pilota di Gradara, del quale non riesce ad approfittarne Dell’Aglio: il bresciano, infatti, tenta il tutto per tutto all’ultima staccata nell’ultimo giro, con l’obiettivo di soffiare a Marangon il secondo posto. Si rivela una mossa azzardata, perché Mattia perde il controllo della sua moto e si ritrova nella ghiaia, a gambe all’aria ma per fortuna senza conseguenze. L’episodio spiana così la strada a Cordara, che al debutto nella Gladius Cup centra un ottimo terzo gradino del podio, alle spalle dei due veterani della categoria, il toscano Lorenzo Segoni (che chiude primo con un vantaggio di oltre tre secondi) e il piemontese Eric Marangon, secondo al traguardo.

Nella top five si sono piazzati anche l’ottimo lombardo Luca Tarenzi, seguito da Sauro Valentini mentre tra i primi dieci hanno chiuso nell’ordine Lenoci, Tavella, Costa, Gabrieli e Broglia. Buone le prestazioni da zona punti di Natali, di Lara Cordioli, Tuttolomondo, Armogida e Maddalena Miraglia, dall’undicesimo al quindicesimo posto. Fuori gara, oltre Dell’Aglio e Donati, anche Antonio Palazzo, caduto al secondo giro.
Il prossimo appuntamento con la Suzuki Gladius Cup è fissato per il 12 giugno, sul circuito di Vallelunga.

LORENZO SEGONI, vincitore: “In prova abbiamo avuto un problema di messa a punto, risolto ottimamente dai miei tecnici. Questo mi ha permesso oggi di fare la differenza e di vincere. La sfida per il titolo? Quest’anno sarà dura ma l’importante, per me, sarà divertirsi”.

ERIC MARANGON, secondo classificato: “Al via, Lorenzo è stato bravo a prendere quei metri preziosi che gli hanno permesso di correre davanti tutta la gara. Io ho dato vita ad una battaglia splendida con Dell’Aglio e Donati e mi è dispiaciuto molto per le loro scivolate ma alla fine ho portato a casa un risultato positivo”.

STEFANO CORDARA, terzo classificato: “Ho deciso di iscrivermi a questo trofeo all’ultimo momento e come prima gara, con il podio in tasca, direi proprio che posso essere soddisfatto. In futuro punto, con una migliore conoscenza della moto, punto a giocarmela con i primi. Il trofeo? Divertente e di alto livello”

ORDINE D’ARRIVO

1) L. SEGONI in 18’49”519; 2) E. MARANGON a 3”157; 3) S. CORDARA a 24”877; 4) L. TARENZI a 27”600; 5) S. VALENTINI a 27”909; 6) G. LENOCI a 35”828; 7) O. TAVELLA a 35”878; 8) R. COSTA a 1’02”940; 9) M. L. GABRIELI a 1’03”035; 10) M. BROGLIA a 1’08”313; 11) F. NATALI a 1’16”790; 12) L. CORDIOLI a 1’19”851; 13) D. TUTTOLOMONDO a 1’20”620; 14) R. ARMOGIDA a 1’33”201; 15) M. MIRAGLIA a 1 giro; RIT: M. DELL’AGLIO, G. DONATI, A PALAZZO.

COSI’ IN CAMPIONATO

1) L. SEGONI p. 25; 2) E MARANGON p. 20; 3) S. CORDARA p. 16; 4) L. TARENZI p. 13; 5) S. VALENTINI p. 11; 6) G. LENOCI p. 10; 7) O. TAVELLA p. 9; 8) R. COSTA p. 8; 9) M. L. GABRIELI p. 7; 10) M. BROGLIA p. 6; 11) F. NATALI p. 5; 12) L. CORDIOLI p. 4; 13) D. TUTTOLOMONDO p. 3; 14) R. ARMOGIDA p. 2; 15) M. MIRAGLIA p. 1.