Triumph ParkinGO Series: una chance per diventare pilota professionista
Il sogno di molti piloti è quello di avere la chance per  diventare pilota professionista, sogno che il Triumph ParkinGO European Series(www.parkingoseries.com)  trasformerà in realtà. 

Il vincitore di questo nuovo, affascinante trofeo, parteciperà il 24 ottobre ad Albacete alla gara unica per l'assegnazione del titolo europeo Supersport sulla Triumph Daytona 675 ufficiale, utilizzata durante il campionato 2010 dal due volte campione mondiale Sebastien Charpentier. Una possibilità importante che va ad aggiungersi ai già cospicui premi messi in palio per le singole classifiche.

Questi i premi per la classifica assoluta:

1°- Partecipazione Prova unica campionato europeo SS Albacete. Moto Trofeo Omaggio - Test su Daytona 675 Supersport

2°- Viaggio per 2 persone di una settimana per assistere ad una gara extra-europea campionato 2011 e test su Daytona 675 Supersport

3°- Viaggio per 2 persone di una settimana per assistere ad una gara europea e test su Daytona 675 Supersport

L'organizzazione ha inoltre previsto l'assegnazione di premi anche per le classifiche under 20 e over 35. 

Giuliano Rovelli, uomo simbolo del Triumph ParkinGO European Series e Team Manager del Factory Team Triumph ParkinGO BE1 Racing commenta così: 
«Voglio ringraziare la Federazione Europea ed in particolare il suo Presidente Vincenzo Mazzi, che mi permetterà di offrire un premio importante. Comprendo bene le difficoltà che affrontano i piloti per cercare di emergere perchè prima di diventare un imprenditore sono stato pilota io stesso ed ancora mi diletto a livello amatoriale; proprio per questo ho voluto che il ParkinGO European Series diventasse un trampolino di lancio per i piloti del mondiale di domani. Il vincitore avrà una opportunità eccezionale: arrivare ad Albacete insieme a tutti i campioni nazionali per giocarsi il titolo continentale Supersport. Sarà assistito dalla squadra ufficiale e preparato alla gara tramite un test. Chissà che da questa operazione non possa uscire un rider che tra qualche anno ci rappresenti nel mondiale!».