Ducati ancora davanti a tutti al Motorland Aragon nel terzo ed ultimo turno di prove cronometrate che ha deciso l’accesso alle due Superpole del pomeriggio. Chaz Davies conferma di gradire particolarmente questo tracciato e conquista la prima posizione. Rea però fa sentire il fiato sul collo al gallese e lo segue a soli 80 millesimi. Che su questa pista le Ducati vadano molto più forte di quanto si potesse pensare (molto ha contribuito anche la modifica al tracciato che ha eliminato la curva da prima marcia che concludeva il lungo rettilineo opposto a quello dei box) lo conferma il terzo posto dell’idolo di casa Javier Fores. Lo spagnolo sta dando il massimo nella speranza che qualcuno gli dia la possibilità di restare in pianta stabile in Superbike e potrebbe essere la grande sorpresa di questo round in Aragona.

Le Aprilia sono tornate. Haslam e Torres dimostrano di aver risolto i problemi che ieri li avevano costretti nelle posizioni di rincalzo. Nella classifica combinata dei tempi l’inglese è quarto a quasi quattro decimi da Davies, mentre Torres risale sino al sesto posto. In mezzo ai due piloti della casa di Noale c’è Sykes, unico pilota a non essersi migliorato in questo terzo turno di prove. Tom sembra comunque molto più in palla e determinato rispetto ai primi due round extra europei e si sta preparando ad una Superpole da protagonista. L’aria di casa fa bene a Terol che chiude in settima posizione davanti a VdMark, mentre delude il campione del mondo Guintoli che con l’altra Honda non si qualifica per la Superpole due e dovrà guadagnarsela disputando la prima Superpole. Stessa sorte per Lowes che ieri era costantemente nelle prime posizioni, ma questa mattina non è andato oltre il dodicesimo posto e farà quindi compagnia a Guintoli. Nonostante abbia perso il primo turno di prove di ieri, David Salom riesce ad agguantare un ottimo nono posto, proprio davanti a Tati Mercado che festeggia la sua prima Superpole due. Un grande risultato per l’argentino e per tutto il team Barni che, non dimentichiamolo, è al debutto in Superbike.
 

I primi due italiani in classifica sono Badovini e Baiocco, tredicesimo e quattordicesimo, ed animeranno la Superpole uno. Un sempre più irriconoscibile De Puniet cade senza conseguenze durante il turno e conclude con un mesto sedicesimo posto. I soliti problemi tecnici limitano Canepa e lo costringono in diciassettesima posizione. Problemi anche per Camier e la MV, con l’inglese che termina ventesimo ed acciuffa quindi l’ultima posizione utile per la prima Superpole. Ma dov’è finita la F4 che in Australia e Tailandia entrava spesso nella top ten?

Alle 15 il via alla Superpole 1 ed a seguire una Superpole 2 che si preannuncia molto combattuta visto che i tutti primi dieci delle cronometrate sono racchiusi in 1 solo secondo.

CLASSIFICA

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