Un terzo posto nella gara di Most, in Repubblica Ceca, quarta e ultima prova del Mondiale Endurance 2020-2021 dopo la cancellazione della 8 ore di Suzuka, è stato sufficiente al team Suzuki SERT-Yoshimura per firmare il ventesimo iride della Casa di Hamamatsu nella specialità. Ben sedici sono stati conquistati dal team SERT (Suzuki Endurance Racing Team, appunto), e uno - questo - nella nuova configurazione che vede la struttura francese associata a Yoshimura, in Giappone con un'operazione congiunta che ha visto la luce lo scorso novembre.

Un risultato eccellente, ancor più perché ottenuto al debutto per la nuova compagine, e coronato da due vittorie, alla 24 ore di Le Mans e al Bol d'Or, che cementano la fama di affidabilità della supersportiva giapponese, dote essenziale per avere successo nell'Endurance. Fama confermata peraltro dalla seconda posizione conquistata dall'italianissima compagine No Limits Motor Team, guidata da Moreno Codeluppi e con Scassa, Calia e Masbou in sella, nella categoria Superstock. Prestazione che ha fruttato al team la vittoria della EWC Dunlop Independent Trophy, riservato ovviamente ai team privati, proprio al termine del Mondiale 2021.