SBK 2018. GP di Argentina, news e orari TV
L’undicesimo round del campionato mondiale Superbike si disputerà questo weekend sul nuovissimo circuito di El Villicum a San Juan in Argentina.
Sino a pochi mesi fa sembrava che nell’impianto argentino, situato ad oltre 1.100 chilometri dalla capitale Buenos Aires, i lavori non sarebbero stati ultimati in tempo utile per accogliere i mondiali delle derivate dalla serie, ma ora sembra invece che tutto sia pronto per questo penultimo round Superbike e Supersport.
Il Circuito San Juan El Villicum è il quarantottesimo tracciato dove si disputata il mondiale Superbike che negli ultimi anni ha corso per la prima volta ad Aragon, a Mosca e a Buriram. L’Argentina ospiterà per la prima volta una gara del World Superbike è sarà il ventiquattresimo paese ad essere teatro del campionato.
I motivi di interesse delle due gare che si disputeranno alle 21 ora italiana, non sono certo da ricercarsi nel campionato, dominato e già vinto da Jonathan Rea, ma piuttosto nella lotta per le posizioni di classifica alle sue spalle, e soprattutto nella conquista del titolo della 600, ancora completamente aperto, con ben 5 piloti in grado di succedere a Lucas Mahias, che da parte sua essendo ora a 50 punti dal leader Cortese, può ormai dare l’addio alla vittoria finale.
Quella di El Villicum sarà ovviamente una pista nuova per tutti e senza riferimenti sarà favorito chi riuscirà nel minor tempo possibile ad imparare il tracciato ed a trovare l’assetto giusto per la propria moto. L’unico che ha fatto qualche giro di pista, ma non certo con una superbike, è stato l’idolo locale Leandro Tati Mercado, che si è esibito in alcuni passaggi, soprattutto per i brevi video che presentavano il nuovo autodromo.
Mercado è il terzo pilota argentino ad aver corso in Superbike dopo Nestor Amoroso (Monza 1993) e Leonardo Esteban (Misano 1994).
Parlando di piloti, per quanto riguarda Rea i suoi obiettivi sono legati esclusivamente ai record che può ancora infrangere. Il Cannibale vuole battere il proprio record stagionale di punti fatto registrare lo scorso anno con 556. Attualmente ne ha 470 ed ha quindi bisogno di tre vittorie ed un quarto posto.
Un’eventuale vittoria in gara 1 a San Juan rappresenterebbe un risultato storico per lui, che eguaglierebbe il record di vittorie consecutive di tutti i tempi che appartiene a Colin Edwards (2002) e Neil Hodgson (2003). In caso di una doppietta il quattro volte campione del mondo raggiungerebbe le 55 vittorie per la Kawasaki, eguagliando il record di successi per un singolo costruttore fatto registrare da Carl Fogarty con la Ducati.
Mentre Johnny si diverte a fare collezione di record, tre dei suoi avversari si contendono il secondo posto in classifica. Sono Davies (335) VdMark (309) e Sykes (273). Il gallese della Ducati, ancora convalescente per il doppio infortunio alla spalla, ha avuto quasi due settimane per riposarsi e quindi potrà essere ancora una volta l’avversario più ostico per Rea.
Per Michael van der Mark, ormai abbonato al podio (quattro nelle ultime cinque gare) la seconda posizione in classifica rappresenterebbe la definitiva consacrazione tra i top rider del campionato, ma deve recuperare 26 punti a Chaz e quindi dovrà stargli davanti già in Argentina, per poi giocarsi le ultime possibilità in Qatar nel round finale.
Per Sykes le prossime saranno le ultime quattro gare sulla Kawasaki ufficiale, prima di lasciarla a Leon Haslam. Il suo obiettivo non può che essere quello di lasciarsi nel migliore dei modi con una squadra con la quale ha corso per nove anni, vincendo un titolo mondiale. Marco Melandri è ormai matematicamente tagliato fuori dalla lotta per il titolo di vice campione e cercherà quindi di onorare queste sue ultime apparizioni sulla Panigale ufficiale, con un occhio rivolto al mercato, nella speranza di trovare una moto per il 2019.
Lo sperano anche i due piloti del team SMR Milwaukee: Eugene Laverty ed il nostro Lorenzo Savadori. Il proprietario della loro squadra Shaun Muir, a giorni dovrebbe comunicare i suoi programmi per la prossima stagione e quindi i due sapranno se saranno confermati o meno.
A El Villicum il giovane pilota italiano punta ancora una volta a quel podio che gli sfugge da inizio stagione, e che ha sfiorato nelle ultime gare.
Stagione difficile per il confermato Leon Camier, che almeno nel finale vorrebbe trovare quel feeling con la sua Honda CBR che sembrava avere nella fase iniziale del campionato.
Correre su di un circuito nuovo non sarà certo un problema per il suo compagno di squadra Jack Gagne, che non conosceva nessuna delle piste dove si correva la SBK.
In Argentina saranno tre le novità per quanto riguarda i piloti e tutte e tre provengono dalla Superstock 1000, che ha da poco vissuto il suo canto del cigno.
Il cileno Maximilian Scheib sostituirà Jordi Torres nel team MV Agusta Reparto Corse, il giovanissimo Gabriele Ruiu correrà con il Team Pedercini Racing Kawasaki al posto di Yonny Hernandez ed infine Florian Marino sarà il sostituto di PJ Jacobsen nel team TripleM Honda.
Gabriele Ruiu (sabato avrà 18 anni, 5 mesi e 27 giorni) sarà il secondo pilota più giovane ad aver mai disputato una gara nel mondiale Superbike. Il primo è stato un altro italiano: Sebastiano “Nuccio” Zerbo, che corse un round a Pergusa quando aveva 18 anni e 5 mesi. Zerbo non ottenne punti e quindi Ruiu ha la possibilità di diventare il più giovane pilota a conquistare dei punti nella storia del WorldSBK.
Passando alla Supersport già in Argentina Sandro Cortese potrebbe laurearsi campione del mondo e sarebbe l’unico pilota al mondo ad aver vinto il mondiale Supersport e quello della Moto3. Il tedesco di origini italiane ha 11 punti di vantaggio su Jules Cluzel, 29 su Randy Krummenacher, 37 su Federico Caricasulo e 41 su Raffaele De Rosa, l’unico dei cinque piloti a correre con una MV e non con una Yamaha. Quella di domenica (che si disputerà alle 19,30 ora italiana) sarà certamente una gara da non perdere.
Pneumatici
Per affrontare il nuovo tracciato di El Villicum Pirelli ha deciso di affidarsi soprattutto a soluzioni di gamma portando in Argentina un totale di 3249 pneumatici. Come di consueto i piloti delle classi WorldSBK e WorldSSP600, oltre a pneumatici da asciutto, avranno a disposizione pneumatici intermedi e da bagnato da utilizzare in caso di maltempo.
Per quanto riguarda la classe WorldSBK, i piloti potranno scegliere tra quattro anteriori e tre posteriori oltre all’opzione supersoft da qualifica in misura standard 200/60 che potrà essere utilizzate dai piloti nella seconda sessione di Superpole.
All’anteriore Pirelli porta in scena tutte le sue soluzioni di gamma, ovvero SC1 (morbida), SC2 (media) e SC3 (dura) a cui si affianca la SC1 di sviluppo V0952, pneumatico già noto e molto apprezzato dai piloti.
Per il posteriore tre soluzioni in mescola morbida, media e superdura. Quelle SC0 (morbida) e SC3 (superdura) sono le opzioni di gamma mentre la soluzione in mescola media è rappresentata dalla SC1 di sviluppo X0140introdotta ad Aragón e portata anche ad Assen, Brno e Magny-Cours. Quest’ultima soluzione è stata progettata per offire una elevata costanza di prestazioni e un'usura contenuta e potrebbe essere la soluzione di gara in caso di temperature o tipologia di asfalto che non permetta l’utilizzo della SC0.
Orari TV
Canale: ITALIA 1 e ITALIA 1 HD
Sabato 13 ottobre:
Ore 01.30 differita gara 1 Superbike
Domenica 14 ottobre:
Ore 01.30 differita gara 2 Superbike
Canale: MEDIASET ITALIA 2
Sabato 13 ottobre:
Ore 18.30 diretta superpole Superbike
Ore 19.30 diretta superpole Supersport
Ore 21.00 diretta gara 1 Superbike (Anche su EUROSPORT 1)
Domenica 14 ottobre:
Ore 19.30 diretta gara Supersport (Anche su EUROSPORT 1)
Ore 21.00 diretta gara 2 Superbike (Anche su EUROSPORT 1)
Sul 35 adesso trasmettono focus.
Basta risintonizzare.
Mah, non mi soddisfa nemmeno Mediaset....