Tre millesimi di secondo, meno di un battito di ciglia, questo il divario tra Rea e Sykes, con il campione del mondo che ha conquistato la sua quindicesima Superpole in carriera ed ha anche stabilito il nuovo best lap della pista tailandese.

E’ stata una Superpole combattuta sino all’ultimo respiro, con tutti i piloti racchiusi in sei decimi (ad eccezione del rookie Razgatliuoglu). I due alfieri della Kawasaki conquistano la prima fila ed al loro fianco partirà Leon Camier, che sarebbe sbagliato definire una sorpresa, visto che l’inglese della Honda staziona ormai costantemente nelle prime posizioni.

In seconda fila la coppia spagnola composta da Fores e Torres. Il pilota del Barni Racing è stato velocissimo in tutte le sessioni nonostante la caduta di ieri, che gli ha quasi portato via il dito mignolo del piede destro, ma anche lui come Camier è ormai uno dei protagonisti di questo inizio di stagione. Bravissimo Torres che si è adattato in fretta alla complicata MV F4. In seconda fila anche Lowes, che era stato il più veloce nella quarta ed ultima sessione di prove di questa mattina. All’inglese della Yamaha la pista thailandese piace parecchio (fu terzo con la Suzuki nel 2015 e quarto con la R1 l’anno scorso) e se riuscirà a non commettere errori potrà fare una bella gara.

La terza fila è aperta da uno sfortunato Marco Melandri, autore di una strana quanto improvvisa scivolata proprio nel suo giro veloce. Una posizione di partenza che potrebbe rendere difficile la gara del ravennate, che possiede un buon ritmo. Terza fila anche per Laverty e Davies. Il gallese della Ducati non ama particolarmente la Superpole, ma in gara darà battaglia come sempre.

Quarta fila per il deludente VdMark, che prenderà il via assieme a Savadori, ancora molto dolorante alla spalla infortunata in Australia ed al giovane Razgatliuoglu, che non riesce a prendere confidenza con questo tracciato.

Alle 10 ora italiana il via a gara1

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