SBK 2020. GP Aragon: Davies chiude in testa le prove libere
Il caldo ed un asfalto più scivoloso hanno reso difficile le FP2 ed impedito alla maggior parte dei piloti di migliorare le loro prestazioni e nessuno è riuscito a far segnare un crono inferiore a quello che Davies aveva fatto segnare in mattinata, quando le temperature erano di circa dieci gradi inferiori a quelle del pomeriggio.
Al termine della seconda sessione di libere, nella parte alta della classifica, solo Lowes, Redding e Razgatlioglu hanno migliorato i loro best lap, ma le prime sei posizioni sono rimaste le stesse, con Davies davanti al sorprendete Rinaldi e a Rea, tutti e tre in meno di due decimi.
Bautista ha mantenuto il quarto posto anche senza essere sceso in pista. Nelle fasi finali della prima sessione la moto dello spagnolo si era fermata con il motore fumante ed il suo team ha preferito lavorare sul motore della CBR numero 19 per comprendere le ragioni del problema, piuttosto che rischiare un’altra rottura.
Sykes e Baz chiudono al quinto e sesto posto, mentre Alex Lowes si migliora di qualche decimo e si porta in settima posizione, proprio prima di cadere e danneggiare la sua Ninja ufficiale.
Chi si è migliorato di molto è stato Redding, che questa mattina era stato molto di sotto delle aspettative. L’inglese della Ducati ha limato quattro decimi ed è salito dall’undicesima all’ottava posizione. Non è ancora dove dovrebbe essere, ma siamo solo a venerdì. Quello che questa mattina aveva chiuso tredicesimo era un Razgatlioglu con molti problemi di assetto.
Nel pomeriggio il turco ha iniziato ad eliminarne alcuni ed i risultati si sono visti. Anche Toprak si è migliorato di circa quattro decimi ed è passato in nona posizione, dietro al compagno di squadra Van der Mark. I due ufficiali Yamaha non hanno certamente brillato e hanno preso paga dal privato (o quasi) Loris Baz.
Undicesima posizione per Haslam, che precede Gerloff, Scheib e Caricasulo. Fores è quindicesimo, ancora alle prese con la ricerca del feeling con la Kawasaki di Puccetti. Dietro di lui le delusioni Melandri e Laverty, che qui al Motorland in passato avevano vissuto momenti migliori, ma che ora annaspano fuori dalla teorica zona punti.
Ventesima posizione per Mercado con la V4 del team Motocorsa ed ultimo posto per Gabellini, che aveva visto questa la pista solo alla PlaysStaion.