La vittoria nella Superpole Race aveva illuso la Kawasaki che la gara di sabato fosse stata solo una battuta a vuoto per Jonathan Rea, ma oggi gara2 ha invece confermato non solo lo strapotere della Ducati, che ha piazzato tre piloti nei primi quatto posti, ma anche che la Kawasaki fa fatica a tenere il passo della V4 e anche della Yamaha R1, se a guidarla è Toprak Razgatlioglu. 

Scott Redding inizia ad allungare in classifica, ma soprattutto inizia a sfruttare tutto il potenziale della Panigale V4. La seconda gara di Jerez ha inoltre salutato il ritorno di Chaz Davies sul podio ed ha promosso Michael Ruben Rinaldi se non tra i top rider almeno tra gli outsiders. Melandri non poteva fare più di quanto non abbia fatto. Per lui questo secondo round è stato in realtà un test per iniziare a trovare feeling con la V4 e per testare la condizione fisica del ravennate che ha superato la prova a pieni voti. 

Deludono invece Honda e BMW, ancora lontane dal rendimento di Ducati, Yamaha e Kawasaki e se per la casa giapponese sembra essere solo questione di tempo, per quella tedesca non si vede ancora luce in fondo al tunnel.

Tra una settimana si disputerà round tre a Portimao e Moto.it sarà presente all’Autodromo Internazione do Algarve (essendo una delle due sole testate italiane autorizzate) per continuare a raccontarvi una stagione particolare, ma proprio per questo interessante ed incerta.