SBK 2022 a Donington. La leadership di Razgatlioglu e molto altro sulle FP1 del GP del Regno Unito
Con la prima sessione di prove libere è iniziato questa mattina a Donington Park in Inghilterra il quinto round del Campionato Mondiale Superbike. Il turno che ha aperto le ostilità è vissuto sul duello a distanza tra Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu. A quattro minuti dall’inizio il sei volte campione del mondo ha sparato il suo miglior crono, a dimostrazione di come sia lui che soprattutto la sua Ninja, siano già pronti e debbano solo raffinare un set up già molto efficace. Il tempo di Johnny ha resistito sino alle fasi finali, quando Razgatlioglu ha fermato i cronometri sul 1’27”805 strappandogli la prima posizione per 134 millesimi.
Come era prevedibile Rea e Toprak si candidano al ruolo di protagonisti assoluti in questo round inglese, mentre non era tanto prevedibile che Michael Ruben Rinaldi fosse in grado di concludere il primo turno di prove a 241 millesimi dai loro due. Il giovane pilota della Ducati viene dai test privati di Misano, dove ha fatto segnare il miglior tempo (ufficioso) della pista romagnola, segno che gode di un ottimo stato di forma, così come la sua Panigale V4.
Il padrone di casa Alex Lowes occupa la quarta posizione, davanti ad Alvaro Bautista. Solitamente il venerdì mattina lo spagnolo si dedica alla messa a punto della sua moto senza badare troppo al tempo sul giro, di conseguenza quindi questo quinto posto è da ritenersi molto positivo. Ricordiamo che su questa pista la Ducati non vince dal 2011 (Carlos Checa in gara2).
Sulla sua pista preferita Scott Redding porta la BMW ad un soddisfacente sesto posto, davanti ad Axel Bassani. L’italiano del Team Motocorsa è l’ultimo ad accusare meno di un secondo di stacco dal turco della Yamaha, mentre l’ottavo classificato Iker Lecuona è staccato di un secondo e due millesimi, e precede un bravissimo Philipp Oettl, che guida per la prima volta una superbike su questa pista.
Lucas Mahias, al rientro dopo l’infortunio che lo aveva costretto a dare forfait a Misano, chiude undicesimo, seguito da Leon Haslam con la Kawasaki Pedercini e dalla wild card Peter Hickman su BMW. Chiudono la zona punti virtuale Garrett Gerloff, apparso molto appannato, ed Andrea Locatelli. Un inizio in salita per il bergamasco che è purtroppo caduto nelle fasi iniziali della sessione, ed ha quindi perso molto tempo al box.
Ventiquattresimo posto per Luca Bernardi anche lui al debutto con una superbike su questo tracciato, mentre Roberto Tamburini ha terminato ventiseiesimo.