SBK 2022. GP del Portogallo a Portimao. Toprak Razgatlioglu vince Gara 1 a Portimao
Vittoria meritata quella di Toprak Razgatlioglu in Gara1 a Portimao, ridotta a 14 giri (sui 21 previsti) a causa dell’incidente che ha visto coinvolto Steeman nella gara della SS300.
Senza dover badare troppo all’usura gomme, che su questa pista assume molta importanza, abbiamo assistito ad una specie di Superpole Race, e sappiamo che il turco della Yamaha è uno dei piloti che meglio interpreta questo tipo di gare.
Nei primi giri era Jonathan Rea a condurre, con Toprak in seconda posizione. Ben presto però il sei volte campione del mondo ha iniziato a sentire sul collo il fiato del turco, capace di un ritmo evidentemente superiore.
Al quinto giro il campione del mondo 2021 ha rotto gli indugi ed è passato al comando. Da quel momento in poi nessuno è riuscito ad impensierirlo.
Tardiva la rimonta di Bautista. Quinto al termine del primo giro, lo spagnolo della Ducati prima ha fatto molta fatica a superare un velocissimo Axel Bassani, e poi ha impiegato altri due giri per avere la meglio su Rea.
Al primo tentativo, nella staccata in fondo al rettilineo dei box, (così come era successo con il pilota del Motocorsa) Alvaro è andato largo mentre la seconda volta è riuscito a superare il numero 65 e a portarsi al secondo posto, ma Razgatlioglu era ormai irraggiungibile.
Ottima la prova di Bassani che ha chiuso quarto dopo aver lottato negli ultimi giri con Alex Lowes, costretto ad accontentarsi della quinta piazza. Buono il sesto posto di Andrea Locatelli, sesto ma a quasi 9 secondi dai primi. Ci si aspettava di più da Michael Ruben Rinaldi che invece non è mai stato della partita, ed avrebbe chiuso in ottava posizione se con una caduta proprio all’ultimo giro Scott Redding non gli avesse regalato il settimo posto.
Xavi Vierge chiude ottavo, primo dei piloti Honda, dietro di lui Loris Baz, Garrett Gerloff e il compagno di squadra Iker Lecuona. Sono andati a punti anche Oettl, Mahias, Van der Mark e Laverty. Sfiorano la zona punti Roberto tamburini e Luca Bernardi rispettivamente sedicesimo e diciassettesimo.
Che grinta. Da applausi!!!