SBK 2022. GP DEL PORTOGALLO

SBK 2022. GP del Portogallo, Rea e Razgatlioglu fanno a carenate. Bautista vince [VIDEO]

- Lo spagnolo non scende mai dal podio e porta a casa la terza vittoria su nove gare, grazie anche la tattica suicida di Rea e Razgatlioglu. Bene Locatelli, male Rinaldi e Bassani

La prima giornata di gare all’Estoril ha confermato quanto si era già visto nei due precedenti round di Aragon ed Assen. Mentre Rea e Razgatlioglu mostrano i muscoli e fanno a carenate pur di non cedere nulla uno all’altro, Bautista mostra il cervello, non sbaglia niente, ed aumenta il proprio vantaggio in una classifica che lo vede davanti a tutti con 27 punti più di Jonny e 50 più di Toprak. Se i punti che deve recuperare il giovane turco vi sembrano pochi, pensate che nel 2019, quando sembrava che Alvaro e la Ducati avessero già vinto il mondiale, il loro massimo vantaggio fu di 60 punti.

Nella gara odierna i due campioni del mondo anziché tirarsi a vicenda per staccare i propri avversari, e giocarsi poi la vittoria nei giri finali, hanno fatto di tutto per favorire il ritorno di Bautista, che nei primi giri ha dovuto vedersela con un coriaceo Andrea Locatelli. “Dopo aver superato Locatelli – ha dichiarato Alvaro – a me poteva andar bene anche il terzo posto, ma ad un certo punto mi sono ritrovato dietro ai primi due e poi, quando Rea ha sbagliato, ho visto che Toprak era vicino”. Al resto ci ha pensato la sua esperienza ed il generoso propulsore della Panigale V4, che ha pochi rivali (forse nessuno) in termini di potenza pura, ma a quanto pare il binomio Bautista/Ducati fa paura a tutti meno che a Rea e a Razgatlioglu. 

Dietro ai tre protagonisti di questo campionato 2022 c’è Mr.Quartoposto Locatelli, il “meno lontano” dai magnifici tre ed il più costante, come conferma la sua classifica che lo vede quarto, a 66 punti dal leader della Ducati.

Iker Lecuona ed il suo compagno di squadra, hanno riportato il sorriso nel box HRC, e rispetto alla passata stagione la Firebladeoccupa stabilmente una zona molto più alta della classifica, sia in gara che in campionato. 

Le due delusioni di gara1 si chiamano Michael Ruben Rinaldi e Axel Bassani, che guidano una Ducati, ma non hanno mai mostrato di poterne sfruttare il potenziale. Speriamo sia solo un incidente di percorso e che domani ci smentiscano. 

Pensando alle prossime due gare portoghesi, le previsioni parlano di pioggia per la Superpole Race e di sole per gara2. Staremo a vedere. Di certo saranno altre due gare da non perdere.

  • Stiducatti
    Stiducatti, Corsico (MI)

    Bravo Bautista. Rea ha dichiarato che il binomio in rosso per lui non è più inarginabile come nel 2019, ma secondo me si vedrà anche che l'accoppiata non sarà nemmeno più così tanto in difficoltà da metà mondiale in su, come lo fu nel suo campionato d'esordio, dove Johnny poté così recuperare una marea di punti.
    Potenzialmente potrebbe essere uno dei più bei mondiali di sempre, tenuto conto che il campione in carica spreme la sua Yamaha come pochi sanno fare e non molla un centimetro.
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