Il dominatore di Donington Park è lui: Toprak Razgatlioglu! Dopo aver vinto Gara1 e la Superpole Race, il turco della Yamaha sale sul primo gradino del podio anche nella gara che chiude il quinto round WorldSBK.

Rispetto alle prime due, questa vittoria è stata più sofferta e a rendergli la vita difficile è stato Jonathan Rea che lo ha pressato da vicino ed ha più volte cercato di superarlo. Ma ad ogni sorpasso del nordirlandese è seguito il controsorpasso del pilota Yamaha, sino a quando Jonny a dieci giri dalla fine è andato in crisi con i freni, ed ha poi dovuto cedere la seconda posizione ad Alvaro Bautista. Lo spagnolo della Ducati ha reagito subito molto positivamente alla caduta di ieri, dimostrando che quello che è successo nel 2019 non è più ripetibile. Pur avendo perso numerosi punti in classifica, soprattutto nei confronti di Razgatlioglu, Bautista è ancora il leader del campionato e non ha nessuna intenzione di cedere il passo ai suoi due rivali.

In una pista da sempre poco favorevole alla Ducati non è stato solo Alvaro a tenere alto il vessillo di Borgo Panigale, perché anche Michael Ruben Rinaldi lascia Donington Park con una gara convincente, chiusa al quarto posto con tempi sul giro di tutto rilievo.

Alle sue spalle Scott Redding non ha ripetuto il podio della gara sprint, ma per quanto sia migliorata la sua BMW non è ancora al passo con le rivali nelle gara lunghe. Sesto posto per Alex Lowes che sperava in qualcosa di meglio dal round di casa. L’inglese ha preceduto Axel Bassani, autore di una gara molto concreta, nella quale ha avuto la meglio su un altro italiano: Andrea Locatelli che ha chiuso ottavo. Loris Baz ha chiuso nono, primo in un gruppo composto anche da Iker Lecuona, Garrett Gerloff, Philipp Oettl e Xavi Vierge, che hanno concluso nell’ordine dal decimo al tredicesimo posto. Chiudono la zona punti Lucas Mahias e la wild card locale Tarron Mackenzie.

Dopo le difficoltà incontrate nei giorni precedenti il sedicesimo posto di Luca Bernardi porta un poco di ottimismo nel Barni Spark Racing Team, mentre Roberto Tamburini non si schioda dalla ventunesima posizione, risultato ottenuto anche nelle altre due gare di questo weekend.