SBK 2023. GP d'Italia a Imola

SBK 2023. GP d'Italia a Imola. Danilo Petrucci: "Non è giusto che Bautista possa sfruttare i suoi 30 kg in meno di me"

- Tra un Razgatlioglu che si lamenta della potenza della Panigale V4 e un Petrucci del peso di Bautista (che non pensava di vincere), passando per Rinaldi che ha corso la sua gara più difficile e Rea stupito del suo terzo posto
SBK 2023. GP d'Italia a Imola. Danilo Petrucci: Non è giusto che Bautista possa sfruttare i suoi 30 kg in meno di me

“E’ stata una gara molto dura, ma devo dire che il mio passo non è stato male. Ho faticato un po’ con il traction control e con l’anteriore e, dopo aver guadagnato alcune posizioni, ho dovuto rallentare. Sono felice di essere il primo classificato degli indipendent. Da fuori sembra che io non sia soddisfatto, ma in realtà sono solo molto affaticato: oggi faceva caldissimo, tanto che nel giro di rientro era impossibile toccare la moto. I giri motore? Ne abbiamo 500 in meno rispetto all’inizio del campionato e quindi anche la rapportatura del cambio non è certo quella ideale. Per me questo non è il giusto modo di equilibrare le performance, come non è neanche giusto che Alvaro possa sfruttare il suo peso di 30 chili inferiore al mio, ma... così stanno le cose”.

Luca Tealdi

  • superiormotorcycles_4914323321
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    Io sono ultra felice che la Ducati vinca. La storia del peso risollevata in modo pacato da Petrucci, mi sembra comunque giustificata. In un modo dove tutto è regolamentato e definito in modo, per me, fin troppo esagerato, pensare che l’unica variabile rimanga quella del peso, mi sembra insensato. Anche Toprak, parlando dell’ incredibile accelerazione di Bautista parla in fin dei conti parla della stessa cosa. Non dice che le Ducati scappano tutte via in accelerazione: solo quella del buon Bautista. Portandosi a spasso 20 kg in meno è palese che anche la sua moto verrà regolata di conseguenza e, per assurdo, l’inferiore consumo di carburante permette di poter usufruire di maggiori prestazioni in determinati momenti della gara, per esempio per agevolare un sorpasso in rettilineo. Inoltre le sollecitazioni di tutto il mezzo meccanico vengono ridimensionate: minor consumo degli pneumatici, dei freni, inferiore stress della trasmissione, del motore, ecc.. Ve lo ricordate che fatica faceva, il grande Sic contro Pedrosa? Da solo girava mezzo secondo in meno ma quando gli arrivava sotto, all’uscita delle curve lo spagnolo gli scappava via, rendendo veramente difficile il sorpasso (un po’ la storia delle bicilindriche 2t Aprilia che corsero nella classe 500…). Dopo tutta ‘sta filippica neorealista per dire quanto influisce il peso di un pilota, dire cosa fare per equilibrare la situazione è un’altra storia. Zavorrare? Assolutamente no! Le dinamiche di una moto sono differenti di quelli di un’automobile (anche in F1 il peso del pilota conta…). La storia dei giri su o giri giù dei motori mi sembra ridicola. Deve essere qualcosa di facile applicazione e valido per tutti allo stesso modo. Non trovo giusto che per il fatto che Bautista vinca vengano penalizzati, con la storia dei giri, tutti i piloti Ducati. Forse creare un algoritmo collegato ai consumo di carburante e al peso complessivo della moto ed il pilota potrebbe essere la soluzione?
    PS: ma questi fantini potrebbero guidare certe moto senza elettronica di supporto?
  • Mr70a+
    Mr70a+, Tirano (SO)

    Credo che Petrux abbia sottovalutato la sbk.Pensava probabilmente che un discreto pilota ex gp bastasse a farsi campione in sbk.Se fosse realmente così ha sbagliato i calcoli.Bautista è sempre stato un gran pilota in tutta la carriera ma discontinuo e Rea e Toprak non sono li a pettinar bambole!! Puoi lamentarti tra molte virgolette del peso se in prova fai super tempi e nei primi giri stai davanti con i migliori,poi causa consumo pneumatici scivoli indietro.Ma con i risultati attuali Petrucci dovrebbe essere più guardingo nelle dichiarazioni.
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