SBK 2023 - GP DEL PORTOGALLO

SBK 2023. GP del Portogallo. Alvaro Bautista: “Toprak Razgatlioglu è uno dei più forti avversari che io abbia incontrato”

- Le parole dello spagnolo alla fine del weekend portoghese
SBK 2023. GP del Portogallo. Alvaro Bautista: “Toprak Razgatlioglu è uno dei più forti avversari che io abbia incontrato”

Che gara! Razgatlioglu ci ha provato sino alla fine

“Toprak non aveva niente da perdere e quindi oggi le ha provate tutte. Io ho cercato di restare con lui e di non stressare la gomma anteriore. Il mio passo in alcuni punti era più veloce, ma lui ha sempre cercato di superarmi in tutte le curve, all’interno o all’esterno. Io ho cercato di chiudere tutte le porte, perché da lui io mi aspetto che ci provi sempre e che corra così come ha fatto oggi”

È stata una lotta al limite

“Ci sono stati dei momenti nei quali lui era veramente al limite ed ho pensato che se fosse caduto probabilmente mi avrebbe trascinato con sè fuori pista. È stata comunque una grande battaglia e mi sono divertito molto. È stata per entrambi una gara normale e non è stata condizionata dal fatto che avrebbe potuto essere decisiva per il titolo mondiale”

Avevi preparato la mossa finale?

“Questa mattina nell’ultima curva l’ho superato all’esterno, e questa volta ho pensato che lui si aspettasse che io ci provassi ancora all’esterno e quindi ho cambiato tattica. La gomma posteriore scivolava molto, ma ho tenuto aperto e ce l’ho fatta. Non l’ho superato di motore, ma perché sono stato più veloce di lui nell’ultima curva. Tutti pensano che io sia il più veloce nell’ultimo settore solo grazie al rettilineo, mentre una gran parte di quel settore comprende l’ultima curva, dove io sono spesso il più veloce. Non si tratta solo di andare forte sul dritto"

Siete due piloti diversi

“Rispetto a lui io inizio a frenare prima, mentre lui stacca solo alla fine. Abbiamo un diverso stile di guida anche perché le nostre moto sono diverse, e ci dobbiamo adattare se vogliamo guidarle al meglio. Lui ha un grande controllo della moto e non è facile trovare piloti che possono guidare come lui. Rischia molto, ma non cade mai. Nella mia carriera ho avuto a che fare con piloti del calibro di Simoncelli, Pedrosa o Rossi, ma lui è senza dubbio uno dei più forti avversari che io abbia mai incontrato”

  • Stiducatti
    Stiducatti, Corsico (MI)

    Alvaro, non essere così generoso con coloro che strapazzi tutti i sabati e le domeniche! Non scherzare affiancandoli a nomi di piloti che hanno fatto la storia (Valentino Rossi!) della MotoGP, quando loro su una MotoGP ci hanno fatto solo figure barbine. Tra l'altro sono anche delle frigne antisportive, che non vogliono riconoscere i tuoi meriti, o meglio che si creano degli alibi per non ammettere con sé stessi che un pilota a loro modo di vedere 'anonimo' della MotoGP (non conoscono forse la tua storia...), basta e avanza a relegarli a ruolo di avversario sistematicamente battuto.

    "È il motore!" dicono, dimenticandosi che il 90% delle piste sono curve... "È il motore e il poco peso" ripetono, non pensando che un fisico minuto aiuta sul dritto, ma è un problema nel guidato, tanto che questa caratteristica è sempre stata imputata a Pedrosa come penalizzante per poter vincere un mondiale, ma a te invece viene attribuita come un ingiusto vantaggio, che te ne fa vincere un paio... "È la moto che va troppo forte sul dritto!", ma una moto pensata per andare forte sul dritto, potrà essere altrettanto performante nel guidato? La pnigale V4 è forse la moto perfetta con cui anche Stiducatti potrebbe vincere un mondiale? Ma allora, perché la seconda e la terza in classifica, non sono Ducati?

    Che principessine.
  • DrManetta
    DrManetta, Cecina (LI)

    Bravissimo Bautista. Il controllo che ha lui della Ducati non ce l'ha nessun altro. Merita il titolo, anche solo per aver cercato la vittoria in tutti i modi avendo tutto da perdere. Quaranta anni e non sentirli.
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