Alvaro Bautista si ripete e vince Gara2 così come poche ore prima aveva vinto la Superpole Race. Dopo aver lottato per tutta la gara con un indomabile Toprak Razgatlioglu, lo spagnolo della Ducati tiene la sua scia per poi affiancarlo e bruciarlo proprio sul traguardo. Merito senza dubbio delle prestazioni della sua Panigale V4R ma anche della sua grande capacità di guida e della determinazione a non voler mollare di un centimetro, per una vittoria che non mette fine alla lotta per il titolo di Campione del Mondo, ma che gli consente di presentarsi al round finale di Jerez con 60 punti di vantaggio, quando ce ne sono ancora 62 a disposizione.

E’ stata una gara entusiasmante che ha tenuto tutti con il fiato sospeso sino all’ultima curva. Chi si aspettava che sulla distanza le gomme della Yamaha cedessero come era successo in altre occasioni è stato smentito. Toprak ha guidato in modo perfetto spremendo tutto il possibile dalla sua R1, così come ha fatto Alvaro con la sua V4. Due campioni che ci hanno regalato uno spettacolo fantastico.

Alle loro spalle ha chiuso Michael Ruben Rinaldi, bravo ad avere la meglio sugli altri inseguitori che sono stati Garrett Gerloff e Andrea Locatelli. L’italiano della Ducati ha anche dato l’impressione di potersi avvicinare ai primi due, ma si è poi dovuto accontentare della terza piazza. L’americano della BMW è la sorpresa di questi ultimi round ed il suo quarto posto con la M1000 RR ha dell’incredibile visto che i suoi compagni di squadra sono undicesimo Michael Van der Mark e quattordicesimo Scott Redding. Locatelli non ripete la grintosa gara del Motorland e nel finale cede ai suoi due avversari.

Danilo Petrucci è scattato dalla quarta fila, ma il ternano si sta specializzando in rimonte furiose e questa si è conclusa con un sesto posto, davanti a Iker Lecuona, Dominque Aegerter, Philipp Oettl e Jonathan Rea. Gara da dimenticare per il sei volte campione del mondo che, secondo lo Stewart Panel, ha causato un mega incidente nelle prime curve, che ha coinvolto tra gli altri anche Xavi Vierge e Loris Baz. Jonny è rientrato in pusta ma è stato penalizzato con un long lap penalty che lo ha relegato in fondo alla classifica. Il nordirlandese è stato poi bravo a recuperare terreno, sino a terminare la gara nella top ten. Alle sue spalle Michael Van der Mark ed i due italiani Axel Bassani e Lorenzo Baldassarri. Se il tredicesimo posto del pilota della Yamaha si può considerare positivo, non altrettanto possiamo dire per la dodicesima posizione del pilota della Ducati, dal quale ci si aspetta risultati diversi.

Ultima posizione per Gabriele Ruiu. Non hanno tagliato il traguardo Loris Baz, rientrato in pista dopo la collisione plurima causata da Rea, ma caduto a metà gara circa in curva 1, mentre Syahrin e Remy Gardner si sono dovuti fermare per problemi tecnici. Peccato perché l’australiano era in lotta per il podio.