Toprak Razgatlioglu si conferma uno specialista della Superpole Race e a Most vince sia la gara che il confronto con l’amico/rivale Jonathan Rea, che gli ha reso la vita difficile sino a due giri dal termine quando, dopo un batti e ribatti, il turco della Yamaha ha dato lo strattone decisivo, al quale Jonny non ha potuto replicare. Nonostante un cielo nuvoloso, la pioggia ha risparmiato la gara sprint, che è stata avvincente e spettacolare. Pronti via e Axel Bassani replica Gara1 partendo come un missile e restando in testa per quattro giri senza però riuscire a staccarsi di dosso Rea e Razgatlioglu. I tre acquisivano un buon vantaggio ma nel quarto passaggio il turco della Yamaha superava prima Rea e poi l’italiano del Team Motocorsa, andando a condurre. Il sei volte campione del mondo capiva subito che Toprak stava cercando l’allungo e sopravanzava Axel per mettersi alle calcagna della Yamaha numero 54. I due correvano quasi appaiati, scambiandosi la prima posizione, ma a quattro giri dal termine Razgatlioglu dava lo strattone decisivo alla gara acquisendo un vantaggio che lo metteva al riparo alle possibili repliche del nordirlandese. Mentre il turco andava a cogliere la sua quinta vittoria stagionale (la numero 37 in carriera) e Rea festeggiava con il secondo posto la sua quattrocentesima gara nel WorldSBK, Alvaro Bautista compiva un mezzo capolavoro risalendo dalla quattordicesima posizione di partenza sino al terzo posto, conquistato beffando Bassani a poche curve dal termine e limitando quindi i danni nei confronti di Toprak che deve ora recuperare 49 punti allo spagnolo della Ducati, che con questa gara ha dimostrato di essere tutt’altro che in crisi e che partendo dalla prima fila potrà giocare tutte le sue carte in Gara2. Un deluso Bassani chiude quarto e precede Michael Ruben Rinaldi autore di una buona gara. Remy Gardner è sesto davanti ad Alex Lowes ed al nostro Danilo Petrucci. Il pilota del Team Barni era scattato bene al via, ma ha sbagliato la prima curva creando una reazione a catena di contatti della quale hanno fatto le spese Philipp Oettl, Lorenzo Baldassarri ed il padrone di casa Oliver Konig. Ha raccolto un punto Garrett Gerloff, nono al traguardo. L’americano ha preceduto Iker Lecuona, Dominique Aegerter ed un nugolo di BMW formato da Loris Baz, Scott Redding e Michael Van der Mark. Diciottesimo posto per Roberto Tamburini con la R1 del Team Motoxracing. Oltre al già citato Baldassarri, sono caduti anche Xavi Vierge ed Andrea Locatelli, scivolato nel corso del primo giro.