È tornato il BaBau. Alvaro Bautista impone la sua legge fatta di giri veloci a ripetizione, e sancita da un passo gara insostenibile per tutti i suoi avversari. Nei primi due giri lo spagnolo della Ducati ha dovuto arretrare davanti ai feroci attacchi prima di Jonathan Rea e poi di un determinatissimo Andrea Locatelli, ma ci ha messo poco a recuperare il comando della gara e ad iniziare a martellare giri sul 1,50 rifilando in due sole tornate un secondo secco ai suoi inseguitori.

Mentre la corrazzata Bautista/Panigale V4 si avviava indisturbata verso la ventunesima vittoria stagionale, dietro di lui le due Yamaha ufficiali lottavano per il secondo gradino del podio, con Locatelli che non dava spazio al suo temibile compagno di squadra. Alle loro spalle Jonathan Rea se la doveva vedere con Michael Ruben Rinaldi, che aveva ben presto la meglio e iniziava a recuperare terreno anche nei confronti della coppia sulla R1. Nel quindicesimo giro ecco il colpo di scena: la moto di Locatelli inizia a fumare. Il bergamasco non se ne avvede subito, ma poi viene avvisato dalle bandiere e deve fare ritorno mestamente al proprio box.

Un vero peccato perché Andrea stava facendo la sua miglior gara della stagione, ed avrebbe ampiamente meritato il podio. Con il numero 55 fuori dai giochi le posizioni di testa erano ormai ben definite e così Bautista andava a vincere davanti a Razgatlioglu e a Rinaldi.

Quarto posto per un deluso Rea, che precedeva Axel Bassani. Il pilota del Team Motocorsa è sempre stato in testa al gruppo degli inseguitori girando sugli stessi tempi dei piloti che lo precedevano, ma senza ovviamente riuscire ad avvicinarli. Alla fine ha raccolto un quinto posto più che accettabile visto come è andato questo weekend per Axel.

Molto positivo anche il settimo posto di Phillip Oettl, dietro alla Honda di Iker Lecuona, davanti alla seconda Fireblade di Xavi Vierge ed alla Yamaha di un Remy Gardner senza infamia e senza lode.

Garrett Gerloff è undicesimo e primo dei piloti BMW, proprio davanti al compagno di colori Michael Van der Mark. Chiudono la zona punti Dominique Aegerter e le altre M1000RR di Scott Redding (infortunatosi ad un dito in un incidente casalingo) e di Loris Baz. Lorenzo Baldassarri chiude diciassettesimo, mentre ancora una volta Gabriele Ruiu non riesce a completare la gara.

Sfortunatissimo Danilo Petrucci. Partito dall’ultima posizione della griglia, il ternano stava compiendo l’ennesimo mezzo miracolo ed era già undicesimo quando la sua Ducati si è spenta e lo ha costretto al ritiro.