Grande vittoria di Michael Ruben Rinaldi che si aggiudica una gara densa di colpi di scena. Alvaro Bautista è scattato bene al via e si è portato subito in testa, seguito da vicino da Rea e Toprak.

I magnifici tre sembravano avere un altro passo tanto che iniziavano il secondo giro con un leggero vantaggio sul gruppo degli inseguitori capeggiato da Rinaldi e Locatelli e composto anche da Bassani e Oettl. Il terzetto di testa prendeva sempre più vantaggio ed al quinto passaggio Bautista allungava ed acquisiva un vantaggio di quasi un secondo.

Quando sembrava di poter assistere ad un assolo dello spagnolo della Ducati ecco il colpo di scena: nel sesto giro Bautista scivola alla curva 8 e rientra in pista in ultima posizione.

La caduta di Alvaro spiana la strada ai Rea e Razgatlioglu, che iniziano a lottare per la prima posizione. La vittoria sembra un affare a due tra il turco ed il nordirlandese che però non hanno fatto i conti con Rinaldi. Anche grazie ai continui sorpassi tra i primi due, l’italiano della Ducati si avvicina a loro e nel tredicesimo giro li prende e supera Razgatlioglu.

Si capisce subito che Michael ha una marcia in più ed infatti al quindicesimo giro ecco il sorpasso su Rea, che gli vale la prima posizione. I restanti tre giri sono una passerella per Rinaldi che va a vincere la sua quinta gara in carriera, la seconda su questa pista. Dietro di lui Toprak ha la meglio su Rea che paga nel finale l’usura delle sue gomme.

Da notare come Bautista abbia tentato di recuperare posizioni sino ad arivare a ridosso del gruppo in lotta per la quindicesima posizione, ma sia incredibilmente caduto per la seconda volta a poche curve dal termine. Per lui l’incubo del 2019 non è più così lontano perché ora Razgatlioglu è a soli 37 punti.

Quarta posizione per il solito concreto Locatelli e quinto per un incredibile Danilo Petrucci. Scattato dall’ultima casella della griglia a causa della caduta in Superpoile, il pilota del Barni Spark Racing Team ha recuperato quindici posizioni nei primi cinque giri per poi continuare a scalare la classifica sino alla quinta piazza finale. Resta forte il rammarico di cosa avrebbe potuto fare si fosse partito più avanti. Sesto posto per un ottimo Philipp Oettl che precede Remy Gardner, Garrett Gerlof ed il nostro Axel Bassani. Il pilota del Team Motocorsa è partito bene ed ha fatto un’ottima gara a ridosso dei primi, ma come spesso gli capita ha pagato nel finale l’usura delle gomme perdendo due posizioni negli ultimi giri. Nonostante due long lap penalty per partenza anticipata, Iker Lecuona è decimo e precede Scott Redding (dolorante ad un dito infortunato in un incidente casalingo prima di partire per la Spagna), Xavi Vierge, Michale Van der Mark, Loris Baz e Dominque Aegerter.

Gli altri italiani: diciassettesimo Lorenzo Baldassarri e ventunesimo Gabriele Ruiu ad un giro.