Con un fantastico giro in 1’40”264 all’inizio del turno, Alvaro Bautista si aggiudica la Superpole di Barcellona, staccando di quasi mezzo secondo sia il sorprendete Dominque Aegerter che l’irriducibile Jonathan Rea, che agguanta il terzo posto nel finale della sessione.

Ennesima prova di forza dello spagnolo della Ducati che ha montato subito la SCQ morbida al posteriore ed ha piazzato un colpo vincente, che ha annichilito i suoi avversari.

Anche Dominque Aegerter ha stabilito il suo best lap nelle fasi iniziali della sessione, conquistando una inattesa seconda posizione a 473 millesimi dallo spagnolo. Jonathan Rea ha invece dovuto attendere gli ultimi minuti del turno per concludere a 24 millesimi dallo svizzero, andando così a completare la prima fila e scalzando Michael Ruben Rinaldi dalla terza piazza. Anche il giovane pilota italiano aveva spinto subito sull’acceleratore ed il suo quarto posto finale non gli preclude una gara da protagonista, anche perché sembra che solo lui ed il suo compagno di squadra siano in possesso di un passo gara molto veloce.

Assieme a Rinaldi scatteranno dalla seconda fila Iker Lecuona ed Alex Lowes. Lo spagnolo della Honda ha confermato di trovarsi a proprio agio sulla pista catalana e vedremo se anche in gara si confermerà tra i piloti da battere. L’inglese della Kawasaki ha ottenuto la sesta posizione nonostante una caduta subito dopo aver stabilito quello che alla fine risulterà il suo miglior giro. La terza fila è aperta da Remy Gardner, affiancato da un deludente Toprak Razgatlioglu, solo ottavo davanti alla BMW privata di Garrett Gerloff. L’americano ama particolarmente questa pista dove ha ottenuto due dei sei podi della sua giovane carriera.

Due gli italiani in quarta fila e sono Andrea Locatelli e Danilo Petrucci. Il bergamasco della Yamaha conferma la scarsa competitività della R1 su questa pista, fatta ovviamente eccezione per Aegerter. La moto dei tre diapason accusa una scarsa aderenza al posteriore che oggi è stata accentuata delle alte temperature.

Il ternano della Ducati sino ad opra non ha brillato qui a Barcellona ed è noto come non riesca a sfruttare la gomma da tempo. Assieme a loro scatterà Xavi Vierge con la seconda Honda ufficiale. Delude la quattordicesima posizione di Axel Bassani. Il pilota del Team Motocorsa non ama la Superpole e la gara sprint, ma deve imparare in fretta ad andare forte anche in queste due specialità se non vuole partire indietro.

Diciassettesimo posto per Lorenzo Baldassarri mentre Gabriele Ruiu è ancora una volta ultimo.