SBK 2023. Ultim'ora: Toprak Razgatlioglu lascia la Yamaha! È ufficiale. Le sue motivazioni
Le parole di Toprak
Toprak Razgatlioglu ha annunciato l'addio a Yamaha alla fine del 2023. Poco dopo è arrivata la notizia della sua nuova destinazione: BMW.
Queste le sue parole: "Voglio ringraziare tutta la famiglia Yamaha per l'amore e il rispetto che mi hanno dimostrato. Vincere il Mondiale era il mio sogno quando ho firmato con la Yamaha, e insieme abbiamo raggiunto quell'obiettivo. Per la prossima stagione sento di aver bisogno di una nuova sfida e mentre c'era un'opportunità in MotoGP, non ho sentito la stessa connessione con la MotoGP che ho con la superbike".
"Ma se devo restare nel WorldSBK - ha chiarito - allora ho bisogno di un nuovo obiettivo, di una nuova ambizione. Mi dispiace lasciare la Yamaha, sia il marchio che le persone, poiché abbiamo un ottimo rapporto, ma il cambiamento fa parte di qualsiasi sport ed è normale per qualsiasi professionista. Quindi, un grande grazie a Yamaha Motor Company, Yamaha Motor Europe, Yamaha Motor Turkiye, al team Pata Yamaha Prometeon WorldSBK e soprattutto la mia squadra".
Le parole di Dosoli
Andrea Dosoli Road Racing Manager di Yamaha Motor Europe, ha dichiarato: "Abbiamo fatto quella che ritenevamo fosse un'offerta che riflettesse adeguatamente il valore di Toprak come pilota". Razgatlioglu ha un contratto in scadenza alla fine della stagione 2023
Dosoli ha aggiunto: “Ci dispiacerà vedere Toprak lasciare la Yamaha alla fine di questa stagione. Volevamo continuare quella che è stata una partnership di incredibile successo, con l'ovvio punto culminante della tripla corona di titoli mondiali piloti, costruttori e team che abbiamo vinto insieme nel 2021. Abbiamo fatto quella che ritenevamo fosse un'offerta che riflettesse adeguatamente il valore di Toprak come un pilota e un ambasciatore per Yamaha, così come la competitività del nostro pacchetto corse e la nostra strategia di corsa all'interno della piattaforma WorldSBK".
“Tuttavia, con il progredire dei negoziati, è diventato evidente a entrambe le parti che Toprak è motivato ad accettare una nuova sfida nel 2024 e rispettiamo la sua decisione. Anche se le nostre strade si divideranno alla fine dell'anno, ora siamo completamente concentrati sulla battaglia per il titolo WorldSBK 2023, che riprenderà a breve a Misano. Infine, vorrei ringraziare Toprak a nome di Yamaha ma anche personalmente, per il suo inestimabile contributo al nostro progetto WorldSBK. Il suo primo titolo iridato nel 2021 è stata una giusta ricompensa per lui ma anche per tutte le persone che, da quando siamo tornati nel WorldSBK nel 2016, hanno lavorato tanto per rendere questo progetto un successo. È un ricordo che tutti in Yamaha apprezzeranno. Auguriamo a Toprak ogni successo per il futuro ma, per ora, abbiamo un lavoro da finire”.
Invece, questi sono arrivati in pista con la sboronaggine a mille, han fatto la figura dei peracottari (*cinque* gomme morbide da time attack. zero risultati.) e costretto il management Yamaha a gettare acqua sul fuoco (tra Jarvis e Meregalli, s'era indecisi su chi avesse piu' brace sotto il culo, in quelle risposte alle domande sul test.).
Dosoli ha dichiarato che Yamaha avrebbe fatto di tutto per tenerselo (mentre era ancora suo pilota. ci mancherebbe anche.), ma io rimango convinto che Yamaha sia stata contenta di mollare Toprak e manager, *proprio* in funzione di come si sono mossi durante i test e poco dopo.
Toprak cosi' fenomeno quest'anno non e' (compagno di squadra con zero tituli a 34 punti. Davanti a Rea.), la Yamaha e' la seconda miglior moto in pista, ci si mette un secondo ad immaginare le contrattazioni: "ho vinto un mondiale" "su moto nostra. e quest'anno non hai vinto nemmeno le caramelle." "non mi amate piu'. BMW invece mi ama tanto. ciao." "ciao. occhio a non prendere la porta sul culo mentre esci. E portati dietro anche quell'altro, per l'amor di dio!"