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SBK 2024. La prima volta del Cremona Circuit

- Il nono round SBK si disputa sul rinnovato Cremona Circuit. Tante novità in casa Yamaha. Rea non ce la fa, ancora in dubbio sia Razgatlioglu che Bautista. Bulega potrebbe riaprire il campionato.
SBK 2024. La prima volta del Cremona Circuit

Tutto è pronto (o quasi) al Cremona Circuit (che diventa così il settimo circuito italiano ad ospitare i mondiali delle derivate dalla serie), per accogliere il campionato mondiale Superbike, quello Supersport ed il mondiale femminile WorldWCR. La pista desta ancora qualche dubbio soprattutto per quanto riguarda la sua larghezza ed alcune vie di fuga, che in caso di pioggia potrebbero rivelarsi dei pantani dai quali sarebbe difficile uscire. Per quanto riguarda le strutture si sta ancora lavorando alacremente per ultimarle, ma dovrebbero essere pronte per venerdì mattina, per il debutto mondiale della pista lombarda.

Molte le novità, ma purtroppo non tutte positive. La più bella riguarda la wild card di Alessandro Delbianco sulla R1 dello Yamaha Motoxracing WorldSBK Team di Sandro Carusi. A Magny Cours, dove sostitutiva l’infortunato Dominique Aegerter, il pilota italiano ha ottenuto dei grandi risultati per essere alla sua prima volta sulla Yamaha ufficiale. Delbianco è andato a punti in entrambe le gare lunghe e a Cremona spera di fare altrettanto, anche se non sarà per niente facile.

Restiamo in casa Yamaha dove questa volta a sostituire Aegerter è stato chiamato Marvin Fritz. Per il tedesco non sarà un debutto assoluto in quanto ha già corso nel WorldSBK e in particolare ha disputato cinque gare nel 2021 e sei nel 2022 con la moto della squadra di Carusi. Quest’anno Fritz, insieme a Niccolò Canepa e a Karel Hanika, ha chiuso al secondo posto nel mondiale Endurance EWC al secondo posto.

Anche il due volte campione del mondo EWC Niccolò Canepa sarà presente a Cremona, ma questa volta non come coach dei piloti Yamaha, ma in sostituzione di Jonathan Rea. Il sei volte campione del mondo ha fatto di tutto per tornare a gareggiare in questo weekend, ma i medici che lo hanno in cura gli hanno consigliato almeno un’altra settimana di recupero e non potrà quindi far compagnia ad Andrea Locatelli nel box Pata Prometeon Yamaha.

Parlando degli altri possibili grandi assenti, al momento non si sa se Toprak Razgatlioglu ed Alvaro Bautista saranno in grado di disputare le gare di questo nono round. Di certo entrambi si presenteranno ai medici a Cremona per ottenere il benestare e gareggiare. Lo spagnolo è quello che ha più probabilità di ottenerlo mentre resta un’incognita il recupero del fenomeno turco, debilitato dal trauma toracico..

Se l’attuale leader della classifica mondiale non potesse scendere in pista, Nicolò Bulega avrebbe la possibilità non solo di riaprire la lotta per il titolo, ma addirittura di passare in testa al campionato. Non possiamo però non considerare che la Superbike non ha mai corso sul tracciato lombardo e quindi non sappiamo chi si troverà a proprio agio e chi invece incontrerà delle difficoltà.

Oltre ai due piloti della squadra Aruba, gli occhi dei tifosi saranno puntati sui due outsiders di lusso Danilo Petrucci e Andrea Iannone. Il primo potrebbe stupire con la sua prima vittoria in SBK, mentre il secondo deve rifarsi dopo la debacle in terra francese.

Tutto come da copione in casa Kawasaki con Axel Bassani e Alex Lowes reduci dai fruttuosi test svolti al Motorland Aragon, mentre invece un’altra novità arriva dalla Honda, che avrà ben cinque moto in pista a Cremona. Oltre agli ufficiali Iker Lecuona e Xavi Vierge ed ai privati Tarran Mackenzie ed Ivo Lopes ci sarà anche la CBR 1000RR-R di Tommy Bridwell, wild card con il team Honda Racing UK. Anche per l’inglese questo non sarà un debutto nel WorldSBK avendo corso nel 2019 a Jerez con una Ducati andando a punti, così come a Imola, ma aveva già corso nella classe regina delle derivate nel 2010 con una Honda e nel 2008 con una Suzuki.

In casa BMW si spera ovviamente nel ritorno di Toprak ma a Magny Cours anche gli altri piloti della casa tedesca hanno dimostrato di poter essere competitivi, ad iniziare dal compagno di squadra del turco: Michael Van der Mark, vincitore di Gara1 in Francia.

Per quanto riguarda le gomme, che potrebbero rivelarsi decisive nel caso che, come sembra probabile, anche in Lombardia dovesse cadere la pioggia come era successo nel round precedente, i piloti SBK avranno a disposizione SC1 e SCX di sviluppo. Sono le stesse due opzioni di sviluppo introdotte nel round di Magny-Cours, ovvero l'anteriore SC1 in specifica D0715 e il posteriore SCX in specifica D0820. Per l'anteriore saranno disponibili la SC1 di gamma e la SC2, mentre per il posteriore saranno disponibili anche la SCX di gamma, la SC0 e la SCQ, quest'ultima riservata alle qualifiche ed alla Superpole Race. In caso di pioggia, i piloti avranno a disposizione le gomme Intermedie oppure la rain SCR1, sia per l'anteriore che per il posteriore.

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