SBK 2024. GP di Francia

SBK 2024. GP di Francia. Le pagelle di Magny Cours: Nicolò Bulega primo della classe [GALLERY]

- Il punteggio più alto va, di diritto, al pilota Ducati. Due campioni del mondo, Toprak e Jonny senza voto, sufficienza a Bautista

Quello di Magny Cours è un round che resterà negli annali del WorldSBK per molte ragioni, a iniziare dai numerosi incidenti, e fino ai risultati delle gare. Anche se questa volta ne avrebbe certamente fatto a meno il protagonista è stato ancora lui, Toprak Razgatlioglu. Con la sua strana quanto terrificante caduta il fenomeno turco ha catalizzato l’attenzione dei media e degli appassionati non solo sulle sue condizioni fisiche ma soprattutto sulla pericolosità della curva nella quale è andato a sbattere contro un anacronistico quanto pericoloso muretto.

Fuori dai giochi il leader della classifica mondiale nelle gare è sembrato che i suoi avversari nella corsa al titolo abbiano fatto a gara a chi prendeva meno punti, con Bulega che ha steso Rea e Bautista che si è autoeliminato con una caduta. Parlando invece delle case costruttrici la BMW ha ampiamente dimostrato che la M 1000 RR non è solo Toprak. Van der Mark ha vinto Gara1, Gerloff è salito sul podio in Gara2 e persino Redding è stato capace di due quarti posti. Alla faccia di chi sosteneva che la casa tedesca riservasse la moto “buona” soltanto al turco. Va anche detto che la pista francese si adatta da sempre alla moto bavarese e non dimentichiamoci che nelle FP1, con Toprak, ai primi tre posti c’erano tre BMW.

Senza il turco abbiamo avuto la conferma che il suo unico e vero antagonista è Nicolò Bulega, che se non avesse sbagliato la scelta delle gomme e non fosse di conseguenza caduto in Gara1 ora sarebbe probabilmente a 30 punti dalla vetta. Il rookie della Ducati sta facendo più di quanto ci si potesse aspettare da lui, il problema è che tutti gli altri stanno sono invece sotto le aspettative, a iniziare ovviamente da Bautista che cade troppo spesso.

Del tutto inaspettati i risultati della Honda che dopo aver fatto fatica ad entrare in top ten su piste dove ha svolto intere giornate di test, ha piazzato i suoi piloti nelle parti alte della classifica proprio sulla pista dove non aveva mai provato.

Proseguono gli ottimi risultati della Kawasaki non solo con Lowes, ma anche con Bassani che in Francia si è riaffacciato nelle posizioni che contano. La Yamaha ha confermato la sua scarsa competitività. Basti pensare che il miglior risultato lo ha ottenuto Gardner, sesto in gara2. Il Team GRT si consola con l’ottimo ritorno in SBK di Alessandro Delbianco.

Ecco i nostri giudizi e voti sui protagonisti del weekend di Magny Cours:

Nicolò Bulega: 8,5

Senza l’errata scelta di gomme del sabato il suo sarebbe stato un weekend da incorniciare. Domenica, senza la pioggia ha colto una doppietta incredibile per un debuttante. Certo mancava Toprak, ma non tutti ne hanno approfittato come invece ha fatto lui. Ora in classifica il suo distacco dal turco è sceso a 55 punti, quando mancano 12 gare e ci sono ancora in palio 248 punti. Perché non crederci?

Alvaro Bautista: 6

Raggiunge la sufficienza solo per il secondo posto in Gara1. Sbaglia completamente la Superpole (e non è la prima volta) e nella gara sprint fa filotto con Ray e Mackenzie e si fa pure male. Non è il suo anno. Ma siamo sicuri che sia tutta colpa dei 6 chili in più?

Toprak Razgatlioglu : NC

Nelle libere aveva confermato che Magny Cours è una delle sue piste preferite e senza quel muretto avrebbe molto probabilmente continuato la sua incredibile serie di vittorie. E’ tornato nel paddock già il giorno dopo, ma si vedeva che aveva accusato il colpo. Speriamo torni in piena forma in tempo per Cremona.

Jonathan Rea: NC

Ottavo in Superpole, è stato colpito e affondato da Bulega nel primo giro di Gara1. Piove sul bagnato (e non solo a Magny Cours). L’infortunio al pollice destro non è stato di poco conto ed ha richiesto un intervento chirurgico. Ci sarà a Cremona? E in quali condizioni fisioche?

Michael Van der Mark: 8

Ha avuto la forza di ricominciare dopo due gravi incidenti e l’umiltà di ammettere subito la superiorità del suo compagno di squadra, tanto da dichiarare di aver imparato molto da Toprak. La pioggia gli piace visto che anche la sua precedente vittoria con la BMW (Portimao 2021) era avvenuta su una pista in parte bagnata. Il suo feeling con la M1000RR migliora costantemente e i risultati stanno arrivando.

Danilo Petrucci: 8

Tre podi in tutte le condizioni meteo, a conferma che il ternano è un pilota completo oltre che veloce. Non sbaglia niente, ma gli manca ancora qualcosa per conquistare una vittoria che ormai merita ampiamente. Forse ci deve solo credere di più.

Alex Lowes: 6,5

Alti e bassi per l’inglese della Kawasaki che dopo aver conquistato la sua seconda pole position in carriera, la vanifica in Gara1 con una caduta. Domenica sale sul podio della gara sprint e chiude quarto dopo essere stato in penultima posizione. Un weekend difficile che ha comunque confermato i grandi progressi suoi e della Ninja.

Axel Bassani: 6

Ci mostra qualche lampo del suo talento, segno che sta iniziando a guidare davvero la sua Kawasaki. E’ veloce ma gli manca il passo gara sulla distanza. Arriverà.

Andrea Locatelli: 5,5

Un voto negativo da condividere con la sua R1. Weekend da dimenticare per il bergamasco, che può vantare solo un ottavo posto il sabato quale suo come miglior risultato del weekend. Troppo poco, ma la domanda è se con questa moto si possa fare davvero meglio, visto che i suoi compagni di squadra non fanno molto meglio di lui.

Scott Redding: 7

In lento ma costante miglioramento (era difficile fare peggio). Sul bagnato ci sa fare e sfiora il podio anche nella Superpole Race. Sull’asciutto torna nei ranghi ma si mette in mostra. Si vede che deve trovare una moto per il prossimo anno.

Xavi Vierge: 6,5

Corre le sue migliori gare della stagione e si vede che ha una voglia matta di far bene. E’ sempre nei primi sette ed è quinto nella gara sprint. Sarei curioso di vederlo su una moto migliore.

Iker Lecuona: 6

Disastroso in Superpole ma poi in gara ci ricorda che è considerato uno dei talenti emergenti della SBK. Sprecato sulla Honda Superbike?

Andrea Iannone: 5

Si fa vedere solo nella gara bagnata del sabato, mentre nelle altre non entra nemmeno in top ten. Non conosceva la pista ma da lui ci aspettavamo qualcosa di più.

Garrett Gerloff: 7

Conquista il suo primo podio stagionale al termine di un weekend che lo ha sempre visto tra i protagonisti a eccezione della gara bagnata. Il talento c’è ma andrebbe seguito ed aiutato. Ci penserà Puccetti il prossimo anno.

Alessandro Delbianco: 8

Gli aveva dato 4 nelle sue precedenti wild card in SBK perché mi erano sembrate senza senso. A Magny Cours invece l’italiano è stato bravissimo. Si è adattato subito alla R1 ufficiale e l’ha portata in zona punti in tutte le condizioni. Il decimo posto nella gara bagnata è stata la ciliegina sulla torta. Lo aspettiamo a Cremona per la conferma.

  • vmem80
    vmem80, Gessate (MI)

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  • Marco.Savini9991
    Marco.Savini9991, Bologna (BO)

    Alla faccia di chi sosteneva che la casa tedesca riservasse la moto “buona” soltanto al turco... forse che BMW abbia riservato prima a Toprak le migliorie e poi le abbia estese anche agli altri piloti BMW? questo spiegherebbe perchè nelle prime gare gli altri piloti BMW non portassero a casa grandi piazzamenti
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