SBK 2024. Quinta Superpole stagionale per Toprak a Portimao
Quinta Superpole stagionale (diciassettesima in carriera) per Toprak Razgatlioglu che questa volta non riesce ad abbassare il giro veloce della pista (che resta a Rea per 99 millesimi) ma porta a diciassette le sue pole position in carriera, e che questa sera scatterà davanti a tutti nella prima gara di questo torrido round portoghese.
Considerando che la gara si disputerà con temperature decisamente inferiori rispetto a quelle della Superpole che si è corsa alle 14,45 ora locale, la sua prestazione non è molto indicativa per quanto riguarda la gara, ma resta il fatto che il funambolo turco si è ancora una volta messo alle spalle tutti i suoi avversari ad iniziare da Alex Lowes per il quale l’aggettivo “sorprendente” non è più valido, ma che è stato davvero bravo a portare la sua Ninja ad un solo decimo dalla M1000RR del numero 54 e a precedere un fantastico Danilo Petrucci. Dopo aver concluso in testa le prove libere, anche in Superpole il ternano ha confermato di poter essere protagonista in questo weekend, sperando che la sua non ancora perfetta condizione fisica non gli crei problemi nei 20 giri della gara.
Le due Ducati ufficiali partiranno dalla seconda fila, con Nicolò Bulega quarto nonostante sia afflitto dall’influenza ed abbia inoltre dovuto saltare il primo turno di libere a causa di un problema tecnico. Il rookie della Ducati ha preceduto Michael Van der Mark ed il compagno di squadra Alvaro Bautista. Nel suo giro veloce l’olandese si è fatto “trainare” da Razgatlioglu, copiandone le traiettorie, mentre il sesto posto dello spagnolo è solo farina del suo sacco.
Le due Yamaha ufficiali di Andrea Locatelli e Jonathan Rea aprono la terza fila, completata da Garrett Gerloff, che si trova particolarmente a proprio agio sui saliscendi del tracciato portoghese. Dominique Aegerter è il primo della quarta fila, e precede un sorprendete Tito Rabat e la Kawasaki ufficiale di Axel Bassani. Quello di Andrea Iannone è stato sino ad ora un fine settimana alquanto difficile, confermato dal suo quindicesimo posto in questa Superpole. Peggio di lui Michael Ruben Rinaldi, solo diciassettesimo.