GP Indonesia

SBK 2021. Razgatlioglu chiude in testa le prove libere, ma Rea è vicino

- Nelle FP1 di Mandalika il turco ha impressionato, con Rea undicesimo con problemi alla moto. Nelle FP2 Jonny si è migliorato ed ha chiuso le libere a 174 millesimi da Toprak. Bene Gerloff. Dodici piloti in otto decimi
SBK 2021. Razgatlioglu chiude in testa le prove libere, ma Rea è vicino

Le prime due sessioni di prove libere disputatesi oggi al Pertamina Mandalika International Street Circuit, sono state lo specchio di questa stagione che si concluderà con le tre gare dell’Indonesia.
L’incredibile talento di Toprak Razgatlioglu ha annichilito i suoi avversari nella prima sessione, ma come sempre Jonathan Rea non ha gettato la spugna e nel secondo turno si è migliorato di due secondi, portandosi in seconda posizione a soli 174 millesimi dal suo rivale nella lotta per il titolo.

I piloti del WorldSBK sono entrati in pista quando in Italia erano circa le cinque del mattino, per iniziare a conoscere un tracciato completamente nuovo. Talmente nuovo che i lavori non si sono del tutto conclusi al Mandalika Circuit, ma questo non impedisce il regolare svolgimento di questo decisivo ultimo round.

Sin dalle prime battute Toprak ha inanellato giri molto veloci, dimostrando di gradire molto il tracciato indonesiano e nel finale ha stampato il crono di 1’34”985, staccando Alex Lowes, secondo davanti a Garrett Gerloff, un secondo e mezzo. Solo quarto Scott Redding a 1,8 mentre Rea era addirittura undicesimo con un distacco di 2,4 secondi, dovuto però ad un problema tecnico che lo ha costretto a restare per lungo tempo nel suo box.
Per quanto riguarda i nostri Axel Bassani era buon settimo, mentre Michael Ruben Rinaldi e Andrea Locatelli chiudevano rispettivamente nono e decimo. Quindicesima posizione per Samuele Cavalieri.

Le cose però sono notevolmente cambiate nelle successive FP2. Razgatliuoglu ha continuato ad essere velocissimo, riuscendo ad abbassare il suo best lap e a portarlo a 1’34”230, ma i suoi avversari hanno iniziato ad adattare le rispettive moto alla nuova pista ed i loro tempi sono scesi sensibilmente, ad iniziare ovviamente dal sei volte campione del mondo che si è migliorato di quasi due secondi e con un giro in 1’34”404 si è portato in seconda posizione a meno di due decimi dal leader della classifica del campionato.

Gerloff ha confermato di sapersi adattare in fretta ai nuovi tracciati ed ha chiuso in terza posizione, a 225 millesimi dal turco. Quarta posizione per Alvaro Bautista, che precede Scott Redding e l’altra Honda di Leon Haslam.

Confermando i progressi mostrati nei round precedenti, le due Fireblade si sono dimostrate molto competitive sul tracciato indonesiano, e così come Redding hanno mantenuto il loro distacco dalla vetta inferiore ai quattro decimi.

Lowes che era stato subito veloce nelle FP1 ha chiuso settimo, precedendo un ottimo Locatelli, Michael Van der Mark con la BMW e Bassani, decimo a sette decimi da Toprak.
A tre millesimi dal pilota del Team Motocorsa troviamo Rinaldi, davanti ad Isaac Vinales e a Tom Sykes, apparso non ancora del tutto in forma dopo una sosta forzata di quasi due mesi. Kohta Nozane e Chaz Davies, nel suo ultimo weekend in SBK, completano le prime quindici posizioni.
Cavalieri ha chiuso diciannovesimo con la V4 del Barni Racing Team.

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