SBK. Davies domina Gara2 ad Aragon
E sono tre e con due moto diverse. Chaz Davies vince ancora al Motorland Aragon confermando di avere con questo tracciato un feeling molto particolare. Dopo aver fatto doppietta con la BMW nel 2013, oggi Chaz ha regalato alla Ducati una vittoria che la Casa di Borgo Panigale non festeggiava dal 2012 (vittoria di Guintoli a Magny Cours con la Ducati privata del team Pata) e che attendeva da ben 58 manche. E’ stata la prima vittoria della Panigale in una gara del mondiale Superbike, ottenuta dominando la gara. Una vittoria netta, visto che il gallese è partito in testa ed ha impresso alla gara un ritmo insostenibile per tutti i suoi avversari. Basti pensare che solo al quindicesimo giro, quando ormai il suo vantaggio era quasi incolmabile, Davies si è permesso il lusso di girare in 1’52. Sino ad allora aveva fatto segnare tempi sul 1’51 ed aveva stabilito il record della pista al quarto giro in 1’51”156.
Rispetto a gara uno la temperatura era molto più alta (33° C contro 18° C) e questo ha indotto i piloti delle prime file ad utilizzare la Pirelli SC0, più morbidi rispetto alla mescola SC1 utilizzata nella prima manche. Una gomma tenera che ha messo le ali alla Panigale di Davies. Rea limita i danni salendo sul secondo gradino del podio e resistendo ai velleitari attacchi di Haslam. I soliti protagonisti quindi, ad eccezione di Sykes, vittima di un brutto highside nel corso del quinto giro che per fortuna non ha avuto conseguenze per lo sfortunato pilota della Kawasaki, che ora si vede superato in classifica da Davies.
Per Haslam e l’Aprilia questo è sempre stato un circuito difficile e quindi Leon si accontenta del terzo posto, anche se non ha colto la possibilità di superare Rea e di diminuire il suo distacco in classifica, salito ora a 26 punti. Torres è quarto per la quarta volta davanti al connazionale Fores che può considerare buono il suo debutto sulla Panigale ufficiale. Salom, Mercado, VD Mark e Badovini hanno dato vita ad una bella lotta, chiudendo poi nell’ordine, con l’italiano della BMW rallentato proprio negli ultimi giri da problemi tecnici. Decimo posto per Terol, proprio davanti al suo compagno di squadra Baiocco. Ramos porta al dodicesimo posto la Kawasaki del team GoEleven e precede la coppia Suzuki formata dal solito anonimo De Puniet e da Lowes che uscito di pista al primo giro ha poi rimontato sino alla quattordicesima posizione. Camier raccoglie un punto per la MV mentre Canepa chiude al diciottesimo posto. Oltre a Sykes è caduto anche Guintoli che ha concluso con una scivolata un weekend da dimenticare.
CLASSIFICA
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Andrea.Turconi, Rho (MI)La Panigale 899 è una gran bella moto, la Stock 1000 dovrebbe diventare Super Sport con 4 cilindri 750 3 cilindri 800 e bicilindriche da 900cc, zero elettronica, vietata anche quella di serie, poco costo tanto divertimento.
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Desmomiky96, Sesto al Reghena (PN)Ci voleva questa vittoria! Fa morale. Ducati si sta rialzando in entrambi i top campionati per moto. Riguardo alla panigale, a mio modesto parere, quest'anno stiamo avendo la dimostrazione che livellando le prestazioni motoristiche la ciclistica della moto può tranquillamente dire la sua. Tra l'altro, la vittoria è avvenuta nella pista test di Kawasaki quindi acquista ancora maggiore importanza. Penso che una panigale V4 sarebbe competitiva per il titolo sbk. Purtroppo il bicilindrico allo stato attuale è troppo impiccato per tenere testa ai quadricilindrici. Per cercare di colmare il gap agli alti hanno reso l'erogazione del motore molto appuntita e quindi la moto risulta nervosa. Questo il primo anno perchè il mezzo era nuovo e acerbo. Gli sviluppi in termini di elettronica sembrano aver reso la moto un po' meno cattiva. Ad ogni modo, se Ducati vuole veramente tornare a primeggiare in sbk secondo me deve abbandonare il layout motoristico attuale. Per ora comunque, bravi ragazzi!