SBK Monza 2008, Haga c'è, e anche tutta la Yamaha
Ha vinto il pilota di casa. Ma ha gli occhi a mandorla e il suo accento non è proprio brianzolo. Nella grande festa dell’11 maggio, dove Yamaha ha conquistato un primo e un secondo posto nelle due manche SBK, il pubblico è impazzito per le acrobazie e la grinta dello straordinario Noriyuki Haga, una bandiera del motociclismo a tre diapason.
Come entra lui nelle varianti e nei curvoni veloci non entra nessuno, soprattutto se a spingerlo c’è il tifo da stadio di un’intera azienda. Praticamente tutti, dal Presidente ai ragazzi della produzione, domenica hanno passato il giorno di riposo alla tribuna di Monza, da dove i loro cori hanno spinto l’idolo giapponese verso l’ennesima affermazione, inscenando una coreografia degna di San Siro.
Clou della manifestazione l’intervento di un radiocronista d’eccezione, Davide Brivio – Team Manager di Valentino Rossi, ma in questa occasione soprattutto fan e grande amico di Noriyuki – che con il fratello Roberto è stato capace di innescare un’eruzione di entusiasmo commentando tutte le fasi della gara con una partecipazione che trasmetteva ogni inserimento in curva, ogni accelerazione in rettilineo direttamente nel cuore, e nel cervello.
Se Haga ha centrato un primo e un secondo posto da urlo, se la tribuna Yamaha è stata uno spettacolo nello spettacolo, immaginatevi cosa succederà al Mugello, dove l’adrenalina della MotoGP avrà come protagonisti Il Dottore di Tavullia e Jorge Lorenzo, uno dei più veloci debuttanti della storia della MotoGP. Il primo giugno il mondo dei tre diapason è atteso da un’altra domenica a tutto gas, con una tribuna che si muoverà insieme ai suoi piloti, con mille cuori a battere al ritmo delle pieghe.