Prima di lui solo Joey Dunlop aveva ricevuto simili onorificenze. Stiamo parlando del sei volte campione del mondo Superbike Jonathan Rea, che nei primi giorni dell’anno è stato avvisato dell’intenzione della famiglia reale britannica di invitarlo ai Queen's New Year Honors, per conferirgli un OBE ed essere quindi nominato Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico.

“È stato un modo bellissimo di iniziare il nuovo anno – ha commentato Jonny – ho ricevuto una lettera nella quale mi si chiedeva se accettavo di ricevere un OBE. Ovviamente ho accettato subito e sono profondamente grato e onorato di riceverlo e di rappresentare l'Irlanda del Nord ed il Regno Unito nel motorsport a livello mondiale”. Un riconoscimento che suggella un periodo da ricordare per il nordirlandese. “È un momento davvero felice per me e per la mia famiglia – ha proseguito Rea - che mi supporta sempre, così come la mia squadra il Kawasaki Racing Team. Oltre a loro so di poter contare anche sull’affetto ed il sostegno dei miei amici e dei miei fan di tutto il mondo”.

Nel 2017 il pilota nordirlandese era stato ricevuto a Buckingham Palace per la consegna del MBE che gli era stato conferito dal Principe Williams per il servizio eccezionale reso alla comunità del Regno Unito. In precedenza, come ha ricordato lo stesso Jonny, l’unico pilota ad aver ricevuto sia OBE che MBE era stato il mitico Joey Dunlop.

“Non mi piacciono le statistiche – ha commentato Rea - ma l’unico altro pilota a ricevere un MBE ed un OBE è stato Joey Dunlop e quindi posso dire di essere davvero in ottima compagnia. Quando sono andato a Buckingham Palace nel 2017, è stato per me un evento straordinario ed un momento fondamentale e lo stesso posso dire della consegna del OBE”.

Un 2022 iniziato quindi nel migliore dei modi per il nordirlandese che nella stagione che prenderà il via ad Aragon ad aprile cercherà di portare a sette il numero dei suoi titoli mondiali e di strappare a Toprak Razgatlioglu la corona di campione del mondo. Ricordiamo che nel mondiale Superbike Rea ha disputato sino ad ora 341 gare, con 112 vittorie, 215 podi e 35 pole position. Numeri impressionanti e numerosi record infranti per il pilota più vincente della storia del mondiale delle derivate.