VIDEO - SBK. Il commento del GP di Catalunya
Rea dominatore il sabato in Superpole (la sua quarta consecutiva e ventisettesima in carriera) e ragioniere la domenica, quando ha corso con un occhio alla pista ed un altro alla classifica, dove l’unico pilota che potrebbe contendergli il titolo, vale a dire Scott Redding, deve recuperare 51 punti. L’inglese della Ducati, secondo in gara1 è poi naufragato nelle restanti due gare. Rea ha avuto problemi di assetto sia nella Superpole Race che in gara2 ma ad approfittarne sono stati piloti come van der mark o Davies che sono staccati in classifica di oltre 100 punti, quando mancano solo due round al termine e ci sono solo 124 punti ancora da assegnare.
Bene la Yamaha che ha vinto con Van der Mark ed ha lanciato l’americano Garrett Gerloff. Dopo Rinaldi ecco un altro giovane affacciarsi nelle zone alte della classifica. Dopo le prove sembrava potesse essere il round di Razgatlioglu, veloce in Superpole, ma poi titubante in gara1 ed autore di una brutta caduta nel warm up di domenica mattina che gli ha fatto saltare la gara sprint e gara2.
Gara2 ha salutato una vittoria di Chaz Davies che mancava dal luglio dello scorso anno (Laguna Seca). Weekend difficile per Rinaldi che però non aveva mai corso ne fatto dei test su questa pista. Bautista era partito bene in Superpole, ma nella gara veloce è stato autore di un spettacolare high side che lo ha messo fuori gioco. Per fortuna niente di rotto per lo spagnolo ma dolore ovunque. Sfortunato Tati Mercado che al rientro da un infortunio se ne è procurato subito un altro nelle FP1 ed è stato sostituito da Lorenzo Zanetti
Ma oggi è stata la giornata di Andrea Locatelli, dominatore del campionato Supersport. Dopo l’ennesima vittoria (la decima in undici gare) il bergamasco ha consegnato il secondo titolo mondiale al team Bardahl Evan Bros.
Appuntamento tra due settimane a Magny Cours. Se in Francia il vantaggio di Rea salirà a 62 punti su Redding, sarà campione del mondo Superbike per la sesta volta consecutiva.