I tempi non sono entusiasmanti, ma non è fermare il cronometro prima possibile, a caccia di record, l’obiettivo che Ana Carrasco si era prefissata per il suo ritorno ufficiale al motomondiale, in sella alla KTM del Team BOE SKX. La pilotessa spagnola, dopo gli anni in Superbike con Kawasaki, ha scelto di risalire in sella ad un prototipo della Moto3 e la prima uscita è servita per riprendere confidenza con sensazioni che ormai le mancavano da sette stagioni.

1.50.949 il miglior personale di giornata, a quasi cinque secondi dal leader Dennis Foggia e ultima posizione in classifica. 73 i giri compiuti in tutto, segno che l’unica donna della MotoGP ha preferito concentrarsi su questioni più tecniche e di analisi rispetto al mero responso del cronometro. D’altra parte è quello che aveva dichiarato già prima di salire in sella: “Sono fiduciosa del fatto che con un buon lavoro durante la pre-stagione potremo arrivare alla prima gara a un buon livello – ha spiegato - Sono molto contenta di questa opportunità, dopo cinque anni nel mondiale Supersport 300 in cui sono riuscita a diventare campionessa del mondo nel 2018 e lottare per il titolo negli anni successivi. Credo che questa opportunità sia frutto di molto lavoro ben fatto nelle ultime stagioni e che sia arrivata in uno dei momenti migliori della mia carriera. Inoltre, poter tornare in Moto3 con questo team, insieme ai miei compagni di viaggio Carla Grau ed Eliseo Escamez, mi emoziona particolarmente, perché lavoriamo insieme dal 2015 e so per esperienza personale che sono un team molto competitivo”.