Intervista

Carlo Luzzi, l'ingegnere elettronico di Marc Márquez, svela i segreti del campione

- Marc come pilota e Marc come uomo. Un ritratto fatto da dentro il box HRC

Carlo Luzzi, ingegnere elettronico di Marc Márquez, svela in questa intervista com’è l’otto volte campione del mondo, non solo come pilota. Luzzi ha lavorato e vinto un mondiale anche con Casey Stoner,  quindi è naturale un confronto tra i due campioni: “Entrambi sono istintivi e con grande talento, ma Márquez è più completo. Certo, una sfida tra loro due sarebbe fantastica” dice Luzzi, che dopo aver iniziato nella F.1 è passato alle moto. Con la Honda e il team HRC, Carlo ha conquistato sette titoli mondiali, tutti in MotoGP. “Marc – racconta l’ingegnere lombardo – è un ragazzo assolutamente normale. Ha un rapporto speciale con Santi (Hernandez, il capo tecnico, NDA), ma più in generale con tutta la squadra. Stoner, quando usciva dal box, non voleva sapere più nulla di moto, mentre Márquez, al contrario, vive al 100% per la moto, vuole sapere tutto, studia gli avversari, non smette mai di imparare”. Luzzi poi svela come è cambiato negli anni il suo pilota: “Quando è arrivato in MotoGP, non sapeva nulla di elettronica, mi diceva: “Fai tu”. Adesso, conosce ogni aspetto, sa esattamente quello che vuole”. Complimenti a Carlo Luzzi, ingegnere elettronico tra i più stimati nel motomondiale.

  • bomber271
    bomber271, Carunchio (CH)

    Stoner come pilota non è stato un granché, non ha fatto chissà quali imprese, la sua fortuna è stata vincere nell'era di Rossi altrimenti verebbe ricordato come un Doohan
  • gavo73
    gavo73, Bentivoglio (BO)

    Stoner è stoner, forse un ultimo esemplare di pilota duro e puro. Con Marquez dove, da Honda a Dorna, tutto ruota intorno a lui, stoner non ha a che fare. IL Canguro era un pilota, poi è diventato un uomo. Marquez è un pilota che, per ego, ha sacrificato l'uomo, tant'è che è imperdonabile, e il suo talento immenso non potrà colmare la mancanza di uomo, in senso sportivo, intendo, e non uomo/persona che quella è la sua,ma come sportivo è un uomo tutto da rifare.
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