MotoGP 2019 a Brno. I temi del GP
BRNO - Si corre a Brno per la 50esima volta, per la 32esima sull’attuale circuito (prima era cittadino), mai modificato nel disegno da quando è stato costruito. Un primato che Brno condivide con il Mugello, con il quale condivide anche il “saliscendi”: il dislivello della pista tra il punto più alto (la curva 3, 450 metri) e quello più basso (tra le curve 10 e 11, 376 metri) è di ben 74 metri. Altra curiosità: in 32 edizioni su questo tracciato, solo una volta si è corso con le gomme da bagnato: nel 2016, quando vinse Cal Crutchlow. Si torna in pista per la seconda parte della stagione: ecco quali possono essere i temi.
MARQUEZ FAVORITO ANCHE QUI
L’anno scorso Marc Marquez venne battuto dalle due Ducati di Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo, ma visti i miglioramenti della Honda nel 2019, Marquez parte anche qui come il pilota da battere. Con 58 punti di vantaggio, Marc non ha nessuna necessità di prendersi dei rischi per passare per primo sotto la bandiera a scacchi, ma se ne avrà la possibilità ci proverà sicuramente.
DUCATI OBBLIGATA A VINCERE
Per avere qualche residua speranza di lottare per il titolo, Andrea Dovizioso deve vincere a tutti i costi, come aveva fatto nel 2018 al termine di una grande gara. Nel 2018, la Ducati fece doppietta: ecco, sarebbe fantastico che riuscisse a ripetersi. Ma per quanto visto nelle prime nove gare, non sarà così facile.
VINALES DEVE CONFERMARSI
Dopo la spettacolare vittoria in Olanda e il convincente secondo posto in Germania, Maverick Vinales deve confermarsi ai massimi livelli. Per lui, non ci sono speranze di lottare per il titolo, ma ha la necessità di essere costantemente nei primi: se ci riesce, può essere uno dei pochi che può dare fastidio a Marquez, anche sotto l’aspetto psicologico.
ROSSI DEVE CAMBIARE PASSO
Dall’altra parte del box, invece, Valentino Rossi deve cambiare passo, ritrovare la velocità e la competitività che aveva a inizio stagione. Lunedì ci saranno i test, importantissimi, e il debutto della nuova moto, ma Valentino deve prima tornare protagonista con questa M1: è sicuramente uno dei temi del GP.
SUZUKI DA RIFERIMENTO
Secondo il nostro ingegnere Giulio Bernardelle, la Suzuki è una moto super competitiva. In altre parole, Alex Rins deve sfruttare meglio il potenziale a sua disposizione, stando anche attento alla crescita costante del compagno di squadra: Joan Mir, in prospettiva, può dargli molto fastidio.
QUARTARARO ANCORA CON I PRIMI?
Fabio Quartararo è stato la grande sorpresa della prima parte della stagione: si confermerà anche nei prossimi 10 GP? Per quanto ha fatto fino adesso, per quello che ha fatto vedere, per talento e carattere sarebbe sorprendente se non riuscisse a ripetersi.
Vedremo come vanno Rossi e gli altri della casa di Iwata…
S', la Ducati "costretta" a vincere, ma contro questo MM è durissima per tutti.
Penso sarebbe dura anche per lui stesso, battere uno come il 93!