Si pensa e si lavora giorno e notte per provare a tornare competitivi: Valentino Rossi e la sua squadra non si arrendono, non si danno per vinti, cercano la soluzione per essere veloci. Sotto l’aspetto tecnico, si è tornati alla configurazione di inizio stagione, quella che stanno utilizzando anche Vinales e Quartararo, mentre Rossi sta provando a frenare in modo differente, usando due dita, invece di tre.

“Non è facile cambiare abitudini, ma queste moto sono cambiate tanto in frenata, bisogna adattare un po’ lo stile per sfruttarle al meglio. Per questo stiamo provando differenti configurazioni della leva del freno e sto provando a usare due dita invece di tre, per una staccata più lineare e più dolce, per far lavorare meglio la forcella, caricarla in modo meno violento. Nel corso degli anni è anche cambiato l’uso del freno posteriore, adesso più utilizzato: i piloti più giovani sono bravi a fare questo”.

Hai anche deciso di non continuare con il materiale “evoluzione”, come forcellone in carbonio e scarico sdoppiato.
“La verità è che non siamo ancora pronti per usare questi componenti, che devono essere testati con calma e non nella frenesia di un fine settimana di gara: li riproveremo nei test dopo Valencia”.

Come è andata oggi?
“E’ stata una giornata abbastanza positiva, ho tenuto un buon passo anche con le gomme usate. Ma è troppo presto per dire che abbiamo individuato la strada giusta, che non avrò problemi di trazione: credo che quello lo scopriremo solo in gara… L’obiettivo è riuscire a raggiungere il livello di Vinales e Quartararo, cosa che negli ultimi GP non mi è riuscita”.