MotoGP 2020. I commenti dei piloti dopo il GP dell'Emilia Romagna
Maverick Vinales: “Bagnaia era velocissimo”
“Sono felice e soddisfatto. Ho fatto una buona partenza, ho fatto un buon primo giro: abbiamo lavorato tanto in prova per riuscire a fare questo: lo possiamo fare anche nelle prossime gare. Bagnaia era velocissimo: nei primi giri ho provato ad allungare per andare via, ma non ci riuscivo. Poi ho fatto un errore alla 4 e quando Pecco mi ha passato ho cercato di rilassarmi, di risparmiare le gomme. Ieri con la dura anteriore mi trovavo molto bene, ma a sinistra ero un po’ in difficoltà: per questo ho deciso di montare la media. Ero forte nel T2 e nel T4, mi sentivo bene con l’anteriore, potevo fare tanta percorrenza in diverse curve”.
Joan Mir: “In gara mi sento il più forte”
“Sono molto contento, sapevo che alla fine ne avrei avuto di più e ho giocato bene le mie carte. Ktm e Ducati sono sempre complicate da superare, ma quando ero da solo ho preso un buon passo. Chi mi stava davanti era un po’ lontano, ma negli ultimi 10 giri sono riuscito ad agganciarmi a Quartararo ed Espargaro. Sono stato un giro dietro Fabio: lui frenava forte e aveva una buona accelerazione, ma tra la uno e la due è andato leggermente largo e sono entrato deciso. Poi ho visto che Pol era in difficoltà con le gomme a sinistra: l’ho passato prima che potevo. In qualifica fatico soprattutto quando c’è tanto grip, perché le altre moto riescono a sfruttarlo meglio, ma a Barcellona dovrei essere più efficace. Alla domenica mi sento il più forte, ma nell’intero fine settimana no, ci sono Vinales, Quartararo e anche Bagnaia: dobbiamo migliorare sotto questo aspetto”.
Pol Espargaro: “Vale più della vittoria in Austria”
“E’ stata una gara difficile. Oggi ho montato la soffice al posteriore ed ero un po’ preoccupato. Effettivamente, da metà gara in poi ero in difficoltà, faticavo in accelerazione, dovevo staccare fortissimo per cercare di tenere la posizione. Alla fine c’è stata la penalità a Quartararo che mi ha agevolato, ma questo podio vale più della vittoria in Austria. Perché ho montato la soffice? Perché con la media settimana scorsa faticavo a frenare la moto. Ero in dubbio sul da farsi, ma ho scelto di montare una gomma che mi permettesse di stare davanti nei primi giri. Abbiamo rischiato, ma è andata bene, anche se con grandi difficoltà”.
Pecco sembrava ormai avere la vittoria in tasca.
Mir sta annichilendo il suo compagno di squadra: veramente un pilota tosto.
Pol, invece, eterno incompiuto.