MotoGP 2020. Il commento di Oliveira e Miller
Miguel Oliveira: “Sono pronto a giocarmi il titolo”
“Dopo le FP4 e la pole in qualifica ho capito che si poteva vincere. Questa moto si può guidare in modi differenti: Pol (Espargaro, NDA) è molto aggressiva sui freni e in entrata di curva, ma in questa pista serve qualcosa di differente, devi essere più morbido, pulito e dolce. Sono riuscito a guidare come piace più a me, sfruttando in tutti i giri il grip ideale. Ho vinto due gare, ma in alcune situazioni non ho raccolto quanto potevo: più che sulle cade, recrimino su gare finite al quinto o sesto posto, con la sensazione di poter conquistare un risultato migliore. Tutto questo serve per migliorare per il 2021: la nostra moto è competitiva in tutti i circuiti, devo riuscirci. Mi sento pronto a giocarmi il titolo l’anno prossimo, ma bisogna essere più costanti: credo che andremo verso un campionato ancora più equilibrato. Dedico la vittoria a tutti i portoghesi che hanno visto la gara da casa: teoricamente, questo GP doveva essere aperto al pubblico, ma non è stato possibile”.
Jack Miller: “Tanto entusiasmo per il 2021”
“E’ stata una gara lunga, ma anche divertente: alla fine sono riuscito a battere Morbidelli per il secondo posto, mentre Oliveira era a un altro livello. Voglio ringraziare Paolo Campinoti (il proprietario del team Pramac, NDA) e Francesco Guidotti (il team manager, NDA): lascio un team esagerato. Ma ho anche voglia di andare in Ducati ufficiale. Ho tanto entusiasmo per il 2021, credo quest’anno di aver fatto un passo in avanti. Per quanto riguarda la stagione, la giudico così e così: ci sono stati tanti aspetti positivi e pochi negativi, ma non abbiamo mai mollato, abbiamo lottato migliorando in termini di velocità. E’ bello quando ci riesci”.
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Marci 1952, Milano (MI)Daie Miller, Ducati e tutti i suoi tifosi, puntano su di te per il futuro.Finalmente un pilota munito di attributi.