Spunti, domande e considerazioni dopo le qualifiche del GP di Doha.

Quali potrebbero essere le chiavi del GP?

1. Le condizioni della pista. Rispetto a settimana scorsa, c’è meno grip sull'asfalto. Se oggi dovesse esserci ancora vento, come previsto, le condizioni del tracciato potrebbero peggiorare ulteriormente;
2. La partenza. Ormai è sempre un elemento chiave di ogni GP, soprattutto per chi non guida una Ducati: i piloti Yamaha e Suzuki devono essere bravi a limitare i danni;
3. Gestione gomme. Anche questo è un elemento chiave che si ripete gara dopo gara, come si è visto bene domenica scorsa: saper gestire le gomme, farà la differenza;
4. La voglia di Zarco. A me sembra che Johann voglia sfruttare a tutti i costi la situazione favorevole. Sarà una determinazione positiva o negativa? Per me positiva;
5. La tranquillità di Vinales. Anche in QP Maverick ha dimostrato serenità. E adesso sa di poter vincere anche se alla fine del primo giro non è in testa alla gara;
6. Le Suzuki. Ancora una volta partono dietro, ma, ancora una volta, hanno un gran passo.

Il passo gara nelle FP4 (in collaborazione con Antonio Lopez). Media 5 migliori giri

1. Zarco 1’54”819; 2. Vinales 1’54”850; 3. Quartararo 1’54”908; 4. Mir 1’55”232; 5. Morbidelli 1’55”303; 6. A.Espargaro 1’55”355; 7. Martin 1’55”401; 8. Bagnaia 1’55”406; 9. Oliveira 1’55”561; 10. Rins 1’55”660.

Cosa sta succedendo a Franco Morbidelli?

Difficile trovare una spiegazione. Fino al warm up di domenica scorsa tutto sembrava funzionare bene dentro al box, con Franco sempre tra i migliori, perlomeno nel passo. Ma dal problema in gara all’ammortizzatore, ancora non perfettamente chiarito, sembra che si faccia fatica a trovare una buona messa a punto. Senza dimenticare il fumo uscito dai due motori, forse per un errore umano: una ipotesi è che sia stato messo troppo olio nel basamento. E ieri Franco ha detto: “Brancoliamo nel buio”. Preoccupante, considerando le prestazioni di Vinales e Quartararo, che però hanno un’altra moto. Forse il passo in avanti delle M1 2021 è superiore a quanto si creda.

Ci si può aspettare una rimonta da Valentino Rossi?

Obiettivamente no: Valentino è stato in difficoltà fin dalle FP1, sempre nel fondo della classifica. Non ci sono le condizioni per una sua rimonta.

La Ktm è andata un po’ meglio?

Sì. Intanto è entrata in Q2, cosa che non le era riuscito settimana scorsa. E anche il passo sembra più consistente, compreso quello di Danilo Petrucci, sicuramente in crescita.

L’Aprilia può puntare al podio?

Difficile, molto difficile.

Scelta gomme

La maggior parte dei piloti dovrebbe replicare la scelta di settimana scorsa: soffice anteriore e soffice posteriore. Ci potrebbe essere qualche eccezione: Petrucci, esattamente come sette giorni fa, potrebbe montare la media all’anteriore. In caso di una temperatura più alta del normale, qualcuno potrebbe pensare alla media posteriore, anche se è altamente improbabile.

Tre frasi delle qualifiche

Mir: “In Moto3, Martin conquistava le pole e io vincevo le gare. Speriamo accada anche in MotoGP…”.

Morbidelli: “Anche il peggior giorno in MotoGP è migliore di un giorno di una vita normale. Non bisogna dimenticarlo”.

Martin: “Voglio ringraziare Vinales e A.Espargaro: mi prestavano le loro moto quando io non avevo i soldi per comperarle”.

Pronostico

Manuel Pecino (pecinogp.com): 1. Vinales 2. Zarco 3. Rins

Zam. 1. Zarco 2. Vinales 3. Mir

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