Cosa ha detto il warm up?

Jerez - C’è un sacco di pubblico sulle colline: che bello! C’è il sole, ma ancora non fa caldo, come sarà invece alle 14, all’ora della gara. Tutti i piloti girano con coppia di gomme medie, mentre nel GP verrà utilizzata la dura anteriore.

Cosa ha detto il warm up? Ha confermato il grande passo di Fabio Quartararo, esplosivo dal primo all’ultimo giro, con Pecco Bagnaia comunque sempre lì vicino.

Come ieri, la sensazione è che il pilota della Yamaha abbia qualcosina in più, ma molto dipenderà dalla partenza e dai primi giri. Entrambi stanno andando fortissimo, entrambi possono vincere.

Il primo posto di Takaaki Nakagami (con le gomme nuove) non è una sorpresa: Lucio Cecchinello, in una diretta con moto.it ha svelato come Nakagami sia spesso il più veloce durante il warm up, per poi perdersi in gara. Ma qui, obiettivamente, è stato veloce dalle FP1.

Sesto Marc Marquez, che è partito forte, ma è calato sulla distanza: speriamo non sia un segno di debolezza fisica. Joan Mir, settimo, si conferma costante, buon passo in avanti di Franco Morbidelli, che sta ritrovando buone sensazioni tornando a una messa a punto più vicina a quella di base Yamaha.

Passo in avanti per Jorge Martin, quarto, davanti al compagno di squadra Johann Zarco.

Non benissimo l’Aprilia, 13esima con Aleix Espargaro e 15esima con Maverick Vinales, ma soprattutto Espargaro non è uno che va mai troppo forte nel warm up.

Le colline piene di pubblico