L'INTERVISTA

MotoGP 2022, GP Qatar, Aleix Espargaro: "Il podio? C'è mancato poco"

- Il pilota Aprilia è soddisfatto dopo il Qatar
MotoGP 2022, GP Qatar, Aleix Espargaro: Il podio? C'è mancato poco

L’Aprilia, almeno quella di Aleix Espargaro, c’è. Nel primo Gp dell’anno il pilota spagnolo, 32 anni, è arrivato quarto a un soffio dal podio su cui è salito il fratello Pol: “Mi sarebbero bastati due giri per superarlo” ha detto Aleix. Il compagno di squadra Maverick Vinales è invece arrivato dodicesimo.

La RS-GP 22 è arrivata dietro a Ducati, Ktm e Honda ma davanti a Suzuki e Yamaha.

Potevi davvero attaccare Pol e salire sul podio?

“Ci ho provato. Quando ho visto che è andato lungo ho capito che aveva finito la gomma, non aveva sbagliato a fare la curva. Mi sono mancati un paio di giri per sorpassarlo, ho perso troppo tempo con Marquez e Mir. È per questo che non sono sul podio”

Espargaro è soddisfatto dell’inizio del campionato…

“Sono molto contento da 1 a 10 direi 7, anzi 8. Poter duellare con Mir e Marquez dà soddisfazione. Sì è un buon inizio ma non dobbiamo essere sotto esame a ogni Gp. Stiamo confermando il potenziale. In Qatar siamo stati subito competitivi e fino all’ultimo giro"

Sul proseguo della stagione...

"Mi sto divertendo con questa Aprilia e spero di ritrovare queste sensazioni negli altri Gp. Sarà un campionato molto interessante con un grande livello"

  • pietro.dello1
    pietro.dello1

    Mi considero un seguace aprilia nel motomondiale, alla luce di quanto ho visto in gara dico che se da un lato Aleix ha fatto un buonissimo inizio chiudendo quarto (pur con tutte le attenuanti di questo mondo, si è pur sempre lasciato dietro un certo MM, è una piccola cosa che dà fiducia), dall'altro ha mancato un'occasione. Dico questo perchè, ragionando a lungo termine, le Ducati nuove probabilmente saranno messe a posto, KTM e HRC (e forse anche Suzuki?) porteranno migliorie ad un ritmo difficilmente sostenibile per gli avversari, Yamaha prima o poi brillerà in una qualche pista più nelle sue corde (forse già a Mandalika), per cui sarà sempre più difficile ripetersi e migliorarsi. Il tutto prendendo per buono lo scenario peggiore (spero di no) e cioè che a lottare in gara lì davanti per la casa di Noale ci sia solo Aleix.
    Ora più che mai ad aprilia servono risultati per uscire dal regime di concessioni, condizione basilare per crescere (attraendo nuovi piloti, investimenti sponsor e magari anche un team satellite) e diventare un competitor "di razza". Questo 3o posto mancato secondo me un po' brucia, e spero non sarà rimpianto amaramente a fine campionato.
    Detto ciò, sempre e comunque FORZA APRILIA
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