MotoGP 2022. "Joan Mir sotto shock quando ha saputo di Suzuki: stavamo per rinnovare"
Il manager di Joan Mir, Paco Sanchez, è intervenuto alla trasmissione di Nico Abad sul suo canale Twitch in cui hanno parlato dell’addio di Suzuki al mondo della MotoGP e di come i due, Mir e Sanchez, abbiano appreso la notizia. Poi Sanchez ha parlato anche delle trattative per il rinnovo di contratto che stava conducendo per Mir con Suzuki.
Le dichiarazioni di Paco Sanchez sono state riprese da Todocircuito e Motosan. La notizia dell’abbandono delle competizioni da parte di Suzuki è arrivata lunedì pomeriggio, diffusa da Oriol Puigdemont su Motorsport.com.
Paco Sanchez ha spiegato che né lui né il suo pilota avevano ricevuto informazioni ufficiali da Suzuki sul ritiro dalla MotoGP: "Non sappiamo ancora nulla - ha detto Sanchez - Non ho informazioni ufficiali dalla squadra. Ho scritto a diversi dirigenti della squadra, ma nessuno mi ha risposto. Venerdì ero a Jerez perché la priorità di Joan era rinnovare con la Suzuki. Eravamo in una fase avanzata della contrattazione del rinnovo, già a fine trattativa, ed era venerdì".
La telefonata con Mir
Il manager ha chiamato Mir non appena ha letto la notizia sul cellulare: “La notizia era arrivata anche a lui. Era all'aeroporto di Siviglia, l'ha saputo in macchina mentre andava in aeroporto. Era come me, sotto shock. Nessuno se lo aspettava. La squadra ha parlato con lui domenica per dargli tranquillità, per dirgli che la trattativa con me stava andando bene, che doveva essere calmo e che la priorità della squadra era rinnovare. Ho la sensazione che nemmeno i responsabili della squadra sapessero di questa decisione".
L’addio di Suzuki mette Joan Mir sul mercato e Sanchez dovrà trovare una squadra anche se sembra che l’accordo con Honda Hrc sia vicino: "Se la notizia sarà confermata – ha aggiunto Sanchez - dovremo spostarci, trovare un'altra squadra. Non era nel nostro programma anche se eravamo già stati accostati a Yamaha, Honda e altri. La priorità di Joan è sempre stata quella di rimanere in Suzuki”.
-
Andrea.Turconi, Rho (MI)Mi spiace per Mir se va in Honda ... rischia la carriera, gli conviene andare in Yamaha anche in team privato piuttosto, visto anche i risultati del Dovi e Binder sarebbe accettato a braccia aperte ...
-
ceccorapo, Firenze (FI)Ognuno fa i conti in casa propria, ma non sarebbe un "delitto" se sulle carene delle Suzuki motogp campeggiasse un munifico sponsor, visto e considerato che certi team satellite lo hanno trovato e visto e considerato quanto sta facendo Honda in questo senso. Se poi Suzuki non vende tante moto, beh, si dismettano gli "strateghi" finora preposti alla deliberazione di nuovi modelli.