MOTOGP 2023

MotoGP 2023. Chi applica le sanzioni in MotoGP e come vengono prese le decisioni?

- Un articolo per spiegare quali sono i soggetti coinvolti e quali le fasi previste
MotoGP 2023. Chi applica le sanzioni in MotoGP e come vengono prese le decisioni?

Vista l’attualità del caso Marquez, il sito della MotoGP ha scritto un testo in cui spiega le modalità con cui vengono decise le penalizzazioni

L'organo di governo del campionato del mondo FIM MotoGP è la Federazione Motociclistica Internazionale.

La Grand Prix Commission

La Grand Prix Commission è incaricata di redigere i regolamenti.

La Grand Prix Commission, è formata da 4 soggetti: cioè FIM, Dorna, IRTA (associazione dei team) e MSMA (associazione dei costruttori).

Il FIM MotoGP Stewards Panel

In caso di infrazioni entra in gioco il FIM MotoGP Stewards Panel, composto da tre figure: due commissari sportivi e un presidente.

I due commissari sportivi sono nominati dalla FIM e attualmente provengono da Slovenia e Spagna.

Il presidente è nominato dall'IRTA, l'associazione dei team, e al momento è il tre volte campione del mondo Freddie Spencer, statunitense.

Dorna, detentore dei diritti commerciali, approva i commissari sportivi nominati dalla FIM e dall'IRTA all'inizio della stagione. Non prende parte alle decisioni disciplinari, né applica le sanzioni.

Il FIM MotoGP Stewards Panel prende in esame tutti gli incidenti, decidendo se applicare o meno una sanzione e quale debba essere, basandosi sul regolamento.

Il FIM Appeal Stewards Panel

Quando viene emessa una sanzione, in alcuni casi il pilota e la squadra possono fare appello.

In caso di ricorso, la penalizzazione e l'incidente vengono esaminati dal FIM Appeal Stewards Panel, composto da due figure, compresi i membri della FIM Circuit Racing Commission. I suoi componenti ruotano durante la stagione.

I FIM Appeal Stewards possono confermare o rigettare la decisione del FIM MotoGP Stewards Panel.

Possono, in uno terzo scenario, stabilire una penalizzazione diversa in base al regolamento.

La Corte d'Appello MotoGP

I FIM Appeal Stewards possono anche decidere di deferire il caso alla Corte d'Appello MotoGP (è quello che hanno fatto per quanto riguarda il ricorso Honda sulla penalità a Marquez, ndr).

Può accadere "se appare impossibile trattare il caso, per qualsiasi ragione valida".

A quel punto il FIM Legal Director nomina i giudici della Corte d'Appello MotoGP. Una volta raccolti gli elementi necessari e valutato il caso, la Corte emette una decisione.

L'ultima possibilità di ricorso che squadre e piloti hanno a disposizione, nel caso non siano d’accordo con la pronuncia della Corte d'Appello, è rappresentata dal Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS). Si tratta di un organo esterno, non governato dalla FIM.

  • Valentino.Masini
    Valentino.Masini, Cesena (FC)

    Ok. sapete che opinione mi sono fatto io e non da adesso con questa ultima vicenda? Che in cima alla piramide che compone tutto il carozzone dirigenziale esista "una sola testa pensante" e tutta una serie di persone disposte in cambio di soldi (fare il muratore è peggio) a metterci la faccia. Opinione basata sul nulla naturalmente, senza nessuna pretesa che possa essere condivisa, solo sensazioni che non potrei in nessun modo ducumentare e nemmeno mi interesserebbe farlo anche perchè considero il livello del motociclismo degli ultimi 20/25 anni al suo massimo possibile o comunque come non è mai stato prima. Possiamo parlare di tutto per carità ma cerchiamo di accontentarci perchè se ci saranno cambiamenti potrebbero essere verso il peggio.

    Valentino Masini
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