Pecco Bagnaia, suo malgrado, deve accettare la netta superiorità di Jorge Martin che, da Misano, è il più veloce di tutti, di gran lunga: primo in quasi tutte le sessioni.

Ma nell'analisi post Sprint della Thailandia Bagnaia si è concentrato sulla sua gara, senza parlare del rivale: Pecco si è sentito forte ma non ha saputo raccogliere quanto pensava di valere. Queste le sue parole.

Un po’ deluso?

“Non sono riuscito a fare purtroppo una partenza come avevo immaginato, poi la lotta tra Alex Marquez e Zarco ci ha fatto perdere tanto tempo, era inutile. Il passo, una volta che ero libero, era buono ero velocissimo. Niente, l’unica cosa positiva da prendere oggi è il passo, il consumo della gomma dietro e la velocità che avevo rispetto agli altri alla fine. Domani dobbiamo partire meglio”

Era possibile passare Bezzecchi?

“Sì. Ma ho avuto un blocco, la pressione davanti era incredibile, ho avuto un bloccaggio davanti all’ultima staccata, che se non riesco a riprenderlo cadiamo entrambi. Già l’anno scorso mi è capitato, per un punto, di buttar via la gara quindi è meglio evitare”

Con la dura stamani eri quello con il passo migliore, in prospettiva gara?

“È molto buono. Ma anche oggi se guardi i passi eravamo incredibilmente veloci rispetto a tutti ma quando perdi tanto nei primi giri è impossibile tornare su, le lotte che ci sono state mi hanno fatto perdere tantissimo tempo, bisognerà evitarle domani”

Ancora sulla Sprint e sul campionato...

“Ho iniziato a recuperare veramente tanto, negli ultimi giri, a fine gara noi eravamo messi meglio degli altri. Oggi purtroppo abbiamo perso nove punti, che sono sempre importanti. Diciotto sono pochi, come erano pochi 27. Non mi preoccupano i punti ma la qualifica, l’incostanza di rendimento”

Poche volte ti ho visto così deluso...

“Mi girano, un conto è quando fai fatica nel weekend, un conto è invece quando sei forte così e non ottieni niente, non è giusto né per me né per la mia squadra, mi fa incazzare molto”