Marc Marquez è infortunato e frustrato, Joan Mir è infortunato, Alex Rins ha sì vinto una gara ma è anche quello che ha avuto l’infortunio più serio, rottura di tibia e perone.

Solo il buon Takaaki Nakagami (se volete conoscerlo meglio, qui) per adesso continua a non avere problemi fisici.

È chiaro che la situazione in Honda sia delicatissima. Dalla Spagna arrivano voci su un possibile addio a Honda da parte di Rins, ma anche di Mir, vediamole.

Rins

Il giornalista Oriol Puigdemont di motorsport.com ha parlato della situazione di Rins: il pilota classe 1995 ha un contratto che lo lega direttamente alla Honda (condizione necessaria per cui ha scelto Honda al posto di Ducati o Aprilia, come ci ha detto in questa intervista), anche se corre in LCR.

L'accordo tra Rins e HRC scade a fine 2024, ma c’è una clausola che lo libererebbe in caso di offerta formale da parte di un altro team ufficiale.

Come riporta Puigdemont Yamaha avrebbe chiesto informazioni su Rins, valutato come un’ottima alternativa per sostituire Franco Morbidelli.

Rins nonostante il contratto con HRC si è sentito, in questi primi mesi, come un pilota di Serie B, tanto che il famoso e discusso telaio Kalex, che lui voleva provare, gli è sempre stato negato. Anche il manager Carlo Pernat ritiene che Rins sia in trattative con Yamaha.

Mir

Alcuni media spagnoli hanno parlato anche della volontà dell’altro pilota ex Suzuki, Joan Mir, di lasciare Honda. Il campione del mondo 2020 ha vissuto un inizio di stagione sportivamente drammatico: cadute su cadute, già 12 (secondo solo a MM, 14), nessun passo avanti e due infortuni.

L’addio di Mir a Honda al momento però non sembra possibile, per smentirlo è intervenuto, su Mundo deportivo, il manager Paco Sánchez spiegando che non c’è stato nessun contatto tra Mir e Yamaha.

Mir ha un contratto con HRC fino alla fine del 2024.