Al primo giro del Gran Premio del Giappone, Alex Márquez e Joan Mir sono entrati in un contatto duro, sono finiti nella ghiaia e l’incidente li ha messi entrambi fuori gioco. Il minore dei Marquez ha tamponato la Honda di Mir e la Ducati numero 73, curiosamente, è rimasta incastrata nella Honda. 

Lo Steward Panel FIM ha poi deciso di sanzionare il pilota di Gresini Corse per la prossima gara. Alex dovrà fare un long lap in Australia e in fondo è poca cosa: in DopoGP abbiamo sostenuto che, se è stata stabilita una responsabilità per un incidente che ha messo un avversario fuorigioco, infliggere un paio di secondi non sembra una pena adeguata.

Ora la polemica tra i due rimbalza su Marca a firma di Javier Pazos. Se Joan Mir era molto arrabbiato per l’accaduto, adesso è Alex Marquez a non essere contento della decisione presa dal Panel: dichiara che ci sono diversi modi di intervenire, a seconda del pilota coinvolto nell'incidente. 

La rabbia di Mir

Lo spagnolo della Honda era allineato in griglia sulla casella numero 17, però una buona partenza gli aveva fatto guadagnare diverse posizioni. Poco dopo, ecco l’incidente con Alex e, a caldo, le parole molto irritate di Mir.

"Sono incazzato. Credo che su queste moto si debba pensare un po' di più. Ora vediamo la direzione gara cosa dice, lui mi è venuto addosso da dietro, miracolosamente non mi ha fatto male. Sembra che qui rovinare la gara agli altri sia gratis. Ovviamente -ha aggiunto- nessuno vuole scontrarsi deliberatamente con nessuno, ma tante volte penso che noi piloti dobbiamo pensare a quello che facciamo: il suo errore di guida mi ha rovinato la gara e questo non è un incidente di gara. Sì, succede in gara, ma hai un pilota davanti a te e lo colpisci senza motivo”.

La sanzione e la risposta di Alex

Come si sa, dopo l’incidente il FIM Panel (l’organo disciplinare) ha messo l'accaduto sotto inchiesta, ma al momento senza prendere alcuna decisione perché i due piloti erano fuori gara. Anche questo ha fatto arrabbiare Joan Mir. Alla fine è arrivata la comunicazione e il numero 73 è stato sanzionato con un long lap che dovrà fare nella prossima gara a Phillip Island.

Ebbene, se prima era Mir ad essere contrariato per il ritardo della sanzione, ora ad arrabbiarsi con la direzione di gara è stato il catalano: che ha deciso di non parlare ai media dopo l’incidente, ma poi ha rilasciato una dichiarazione quando è stata annunciata la sanzione. Alex prima si scusa e poi attacca.

“Ho commesso un errore alla curva 11 che mi ha fatto uscire un po' fuori traiettoria e, nel tentativo di ritornare in posizione, ho toccato Mir, che mi ha fatto cadere… Le nostre moto poi si sono incastrate una nell’altra e mi scuso per averlo messo fuori gara”.

Vicenda chiusa? Macchè, il Panel di Freddie Spencer finisce un’altra volta sotto accusa. In Indonesia, una settimana prima, Alex era stato buttato giù da Miller e non ci fu alcuna sanzione… Da qui la protesta del pilota di Gresini.

"Dovrò fare un long lap, anche se non sono d'accordo. Sette giorni fa, alla curva 3 di Mandalika, un altro pilota mi ha toccato nello stesso modo e non è stato fatto niente, nessuna sanzione. Dimostra che le regole non sono uguali per tutti. Ma faremo della ragione una virtù”.