MotoGP 2024. GP della Gran Bretagna. Fabio Di Giannantonio, buon 5°: "Cosa mi manca per stare davanti? Una moto come gli altri"
Fabio Di Giannantonio continua la sua stagione con costanza e risultati. Stagione che lo porterà ad avere, nel 2025, una delle tre GP25 Ducati.
Oggi ha ottenuto un buonissimo quinto posto, seconda GP23 al traguardo, dietro a Marc Marquez.
Sulla gara...
"È stata dura perchè è una gara veramente tosta, però mi sono divertito tantissimo e ho fatto una super partenza. Tanta bagarre, diciamo che a livello di performance un po' troppa perchè infatti ho perso tanto tempo con Alex e Acosta che erano più lenti di me. Io ripassavo per cercare di andare via, loro mi ripassavano e infatti a un certo punto ho cercato pure di fargli capire, andiamo Eh, andiamo a prenderli. Non perdiamo tempo, però dai (Diggia ha fatto un segnale ad Alex Marquez dopo una serie di sorpassi e controsorpassi, ndr). A parte questo, secondo me abbiamo fatto un garone e andavamo fortissimo, anche alla fine avevamo un super passo che stavamo andando a prendere quasi il terzo no, eravamo vicini o comunque non troppo lontani, quindi sono contento per me, veramente un garone"
Sei più contento per il garone o ti rimane l'amaro in bocca perché con Alex hai perso quasi più di un secondo?
"Diciamo che sono più contento del garone, perché bisogna sempre guardare le cose positive. Comunque sia, quelle là sono situazioni di gara che non puoi prevedere o cambiare, nel senso, quando parti decimo devi un po' battagliare, anche se sei più veloce, devi battagliare con quelli più lenti, quindi fa parte del gioco"
La gestione del pneumatico e della benzina com'è stato?
"Ah la benzina. Non c'ho pensato proprio. Hanno fatto bene il calcolo gli ingegneri, quindi è stata una cosa loro. La gomma.. ho provato a gestire un po' l'inizio, nonostante dovevo passare, però ho iniziato a prendere un bel ritmo, soprattutto poi a un certo punto, quando ero da solo, ho iniziato a guidare molto pulito e alla fine secondo me sono arrivato con il consumo di gomma giusto per continuare a spingere, ma comunque sia erano tanto usate le gomme, infatti la guida era abbastanza limite, dietro partiva spesso"
Con quest'aria un po' più fresca, è più facile gestire la pressione e fare magari sorpassi e stare attaccato qualcuno o è sempre un disastro?
"No, no, no, ovviamente è un po' più facile. Allo stesso tempo questa gara era difficile soprattutto nella scelta, perché secondo me l'hard sarebbe andata bene se fosse rimasta in temperatura, però non puoi prevederlo. No, perché se rimani da solo davanti era molto più facile che si freddasse. Quindi sì, forse ci ha dato una mano sera la media"
Correre con questi colori e ti è piaciuto?
"Ah bello porca miseria. Quando quando ho visto la la moto già dalle foto pre weekend. Poi quando l'ho vista finita era pazzesca. Poi io ho fatto un casco chiedendo il permesso a Vale, dedicato appunto a lui e al team. Era un casco più che altro di ringraziamento appunto a lui e al team per l'opportunità datami quest'anno e quindi era importante secondo me fare una cosa così. È stato è stato molto bello. C'era ovviamente un po' di pressione in più. Perché quando porti un casco così carico devi far bene, però secondo me appunto oggi è stata un'extra"
Cosa ti manca per fare un salto e stare con i primi?
"Eh... una moto come gli altri, quello manca, manca quello. Purtroppo la nostra moto, come dico sempre, è una grandissima moto. La GP 23 come si vede può fare le top five, però poi per fare quel passettino e stare veramente coi primi... difficile per il momento è un po' difficile"
E dov'è secondo te che fa più la differenza la nuova?
"La parte finale d'ingresso quando vai per tagliare la nostra moto spinge un po' di più mentre quella moto lì gira meglio e quindi prepara meglio l'uscita quindi guadagni sia in centro curva che poi all'uscita"
Diggia ha spiegato poi il gesto fatto ad Alex Marquez, cosa gli hai detto?
"Ah no niente, ci stavamo disturbando, rallentando. Secondo me ero molto più veloce, come poi è stato, di Alex e quindi ho avuto bisogno di fargli capire, insomma di collaborare per andare a prendere quelli davanti"
Non è facile, in piena piega togliere il braccio e fare quel che hai fatto...
"Eh, ci pagano tanto per questo!"
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gdn1963, Casale Monferrato (AL)E anche Diggia, come MM, come altri che ci corrono, come lo stesso Dall'Igna, affermano che la GP23 è ovviamente meno performante della GP24; dovrebbe essere ribadire l'ovvio, altrimenti un anno di sviluppo sarebbe stato inutile, ma i veri esperti che si trovano tutti in questo forum a pontificare, dicono il contrario. That's incredible!
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Valentino.Masini, Cesena (FC)A me rimara sempre da sapere (non solo a me credo) come un pilota possa fare sempre ultimo o quasi per quasi 2 anni, tanto da essere di fatto senza una sella gia da inizio stagione di anno scorso poi a 3/4 gare dalla fine sempre con la stessa squadra e stessa moto fare podi e vittorie pure. Tornando indietro nel tempo non aveva fatto grandi cose nemmeno in Moto 3 e Moto 2 pergiunta. In questa stagione con VR46 è il pilota che oltre a Marquez riesce ad andare forte con le Ducati clienti, molto più forte del proprio compagno di team che anno scorso fece 3° nel Mondiale. Nell'ultima gara è partito molto indietro ma alla fine è arrivato a meno di un secondo da Marquez partito meglio, girando più forte naturalmente. Il prossimo anno, sempre se i valori in campo rimanessero gli stessi, potrebbe avere a disposizione la rerza moto più veloce in pista di fatto identica ai piloti ufficiali Ducati. Una bella favola per lui ma come tutte le favole ha uno scollamento dalla realtà dei fatti che di solito si sonosuseguiti nel tempo.