Nico Cereghini: "Lorenzo, il suo volo, l’elettronica"
Ciao a tutti! Il botto spaventoso di Lorenzo a Laguna Seca, sabato mattina, ha richiamato alla memoria i suoi incidenti del 2008; era alla sua prima stagione in MotoGP, salì sul podio nelle prime due gare e vinse la terza con un talento formidabile, poi prese a volare sempre più in alto negli high-side, a corpo morto, fracassandosi sull’asfalto. Ci mise un po’ a riprendere il suo equilibrio, e mi ricorda un po’ il Simoncelli di oggi.
Ma la sua ultima caduta è un’altra cosa. Ci hanno spiegato che è stato un suo errore: dopo aver provato la partenza, come si fa sempre a fine turno, si è dimenticato di scalare almeno una marcia così da attivare di nuovo, in automatico, il controllo di trazione in uscita di curva. Alla prima accelerazione a moto piegata, Jorge ha accelerato tutto ed è volato via sotto la spinta dei 220 o 230 cavalli selvaggi, senza briglie. Dal che si evince che: a) la configurazione elettronica che aiuta il pilota nello scatto al semaforo (tutta la potenza utile senza impennare) è ben diversa da quella che si attiva autonomamente dopo, dalla prima curva in avanti, con il GPS e tutto; b) gli ingegneri sono convinti di poter prevedere ogni evento e invece si sbagliano. Hanno programmato che un pilota parte, poi arriva alla prima staccata e toglie una o più marce, e allora il sistema capisce che adesso è gara e via, con il controllo e il GPS che dosa la potenza metro per metro. Semplice no? Invece gli ingegneri sono bravissimi, tanto di cappello, ma non sono Dio, e farebbero meglio a ricordarselo.
Ritorno a un mio editoriale di tanto tempo fa, giugno 2010: gli specialisti sono indispensabili -che siano ingegneri o medici o economisti- perché soltanto l’approfondimento delle singole tematiche ci fa progredire, ma bisogna stare attenti; credo che abbiano una certa tendenza a dare tutto per scontato, a fidarsi ciecamente della loro specialità; e allora noi vigili. Siate comprensivi se non concordate o se siete ingegneri, deve essere l’età che avanza.
Di buono, tornando al volo di Lorenzo, c’è che lo spagnolo, a differenza di tre anni fa, non si è fatto quasi nulla. Come la maggior parte dei piloti, probabilmente anche lui aveva l’air-bag, dentro la tuta, abbinato al paraschiena e alle varie protezioni. Ecco un’altra applicazione dell’elettronica: Dainese è partito per primo, Alpinestars ha seguito, adesso la FIM ha messo sul tavolo il progetto di un air-bag obbligatorio nelle corse e se ne sta parlando. Morale: teniamo d’occhio gli specialisti ma non demonizziamo l’elettronica. Perché la nostra sicurezza di motociclisti della strada oggi passa da lì, per garantirci di più domani.
Fesserie confronto 2T / 4T
Le moto Euro3 scaldano molto per il catalizzatore allo scarico, non certo per una maggiore temp. di combustione.
Che poi il 2T sia costruttivamente più semplice da realizzare siamo d'accordo, ma per il resto cerchiamo di non dire fesserie.
Ad ogni modo il futuro sarà con i motori elettrici, altro che 4T o 2T!
Per quanto riguarda lo spettacolo nella motoGP, sono d'accordo che l'elettronica è troppo invasiva, dovrebbero almeno togliere il GPS.
E brutto
Io non sostengo nessun pilota a parte Stoner per come lo massacrate perchè poverino ha avuto la sfortuna di far vincere la Ducati, come si è permesso dico io!, sei tu ch edifendi a spada tratta Valentino, sicuramente perchè molto hai spartito col padre e con lui anche.
A me sta sulle balle punto, poi è un gran manico sicuramente nessuno glielo toglie ma mi sta sulle balle da sempre :D
e di conseguenza guardo le sue imprese con un certo distacco e senza il proscittino che ti metti tu e molti altri che lo osannate negli occhi.
Cappero Ducati/Stoner han vinto aspetto Ducati/Rossi se mai ci riuscirà.....io dico che fuggira in Suzuki sempre che esista ancora tra due anni (se non già quest'anno!).
Chi vivrà vedrà.....e viva il progresso, che ti piaccia o no! :D